Avrebbe dovuto chiamarsi La notte dei mangiatori di carne a ma a riprese ultimate, problemi di diritti a parte, a molti sembrò un titolo un po' fortino. Fu così che George Romero, nel 1968, lo tradusse in La notte dei morti viventi probabilmente senza avere idea che questo film sarebbe diventato un terrificante esempio per tutti coloro che avessero voluto da quel momento in poi affrontare il genere horror sul grande schermo. Oggi, a distanza di quarant'anni, e dopo chilometri di pellicole passate sotto i ponti degli zombie, un documentario ripercorre le tappe salienti di quella fortunata avventura cinematografica, cominciata nel cimitero di Evans City.
Attraverso le testimonianze del regista, George A. Romero, degli attori e del team tecnico, il documentario One for the fire: The legacy of "Night of the living dead" , in onda su SSci Fi (Steel - Premium Gallery sul DTT) lunedì notte alle 00.20, analizza la vita di questo film pieno zeppo di sciroppo alla frutta modello sangue, dove muoiono i buoni e i cattivi la fanno da padrone.
Spiega Romero nel documentario: "Eravamo un gruppo di 10 amici e abbiamo detto che se ognuno di noi avesse tirato fuori 600 dollari si poteva pensare di girare un film". Il gioco era fatto. Bastava trovare una storia orrorifica al punto giusto con le giuste facce per interpretarla. E Judith O'Dea, protagonista del film, racconta: "Ero andata ad Hollywood per sfondare nel cinema. Ero lì da poco quando Karl Hardman mi chiamò e mi disse: "Faremo un film. Perchè non torni e fai un provino?"
Ho fatto la mia piccola valigia, sono tornata a Pittsburgh, ho fatto il provino e... il resto è storia, se mi è concesso. Ho avuto il ruolo di Barbra. Mi ha cambiato la vita."
Tutto comincia quando la protagonista e suo fratello vanno a visitare la tomba del non troppo amato padre e vengono assaliti da uno strano uomo. Barbara fugge in preda al panico e trova rifugio, si fa per dire, in una casa isolata dove campeggia il cadavere in decomposizione della vecchia proprietaria.
Tutto il resto è storia del cinema.
Cultura
28 ottobre, 2010Un documentario racconta la vera storia di una pietra miliare del cinema horror: La notte dei morti viventi
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