Nel corso del 2010, in media, il sito de "L'espresso" è stato cliccato da un milione e 769 mila persone al mese. Un risultato straordinario che fa de "L'espresso" on line il primo sito d'Italia tra i settimanali d'attualità, lasciando a grande distanza tutti gli altri.

Le cifre sono ancora più significative se si guardano i dati "in progress" nel tempo: solo tre anni fa il nostro sito aveva superato il muro del milione di visitatori unici al mese (settembre 2007) partendo da una base che nel 2006 si aggirava sui 500 mila utenti. Nel 2008 la media dei visitatori unici è stata di un milione e 108 mila (sempre mensili), per arrivare a sfiorare il milione e mezzo nel 2009 e infine superare il milione e 750 mila nell'anno appena trascorso. Simile è stato è il trend delle pagine viste (l'altro parametro con cui si misura l'audience in Rete), passate da 58 milioni complessive del 2007 a oltre 139 milioni nel 2010 (più di 11 milioni al mese di media).

Il successo de "L'espresso" on line si basa su una formula unica nella rete italiana: contenuti con il taglio del settimanale (inchieste, approfondimenti, news analysis, retroscena etc) che tuttavia vengono pubblicati con cadenza quotidiana e sono arricchiti da tutti gli strumenti consentiti dal Web (fotogallerie, video, infografiche interattive, database, sondaggi, confronti con i lettori attraverso le lettere e i forum).

A questa formula si aggiungono altri ingredienti che hanno riscosso l'interesse dei nostri lettori. Ad esempio, "L'espresso" può contare su ben 33 blog curati dai suoi giornalisti, che vertono sugli argomenti più diversi: dalla politica al design, dalla tecnologia al sesso, dalla televisione alla vela, solo per citarne alcuni. Uno dei nostri blog, Piovonorane.it, è stato premiato nelle ultime due edizioni del Macchianera Blog Award, il tradizionale Oscar dei blog che viene assegnato a fine settembre a Riva del Garda sulla base dei voti degli internauti.

In fortissima crescita sono poi i due "sotto-siti" che accompagnano la homepage: quello dedicato all'enogastronomia (Food & Wine) e quello che segue le tendenze (Style & Design).

Altre sezioni del nostro sito sono ormai punti fermi nel mondo della Rete: Chiesa.it, curato da Sandro Magister in diverse lingue, è considerata una delle voci più autorevoli al mondo sulle questioni vaticane; Pendolando è un appuntamento fisso che raccoglie proteste e proposte dei viaggiatori sui treni italiani; il nostro Speciale Università - redatto con le segnalazioni di studenti e docenti da tutti gli atenei d'Italia - è stato consultatissimo durante la controversa approvazione della riforma Gelmini, così come molto cliccate sono la pagina delle Lettere curata da Stefania Rossini e quella in continua evoluzione sui gerghi giovanili (Slangopedia, di Maria Simonetti).

Tra le recenti innovazioni del nostro sito, da segnalare anche la satira (visitatissimo nel 2010 è stato lo speciale seguito alla mancata presentazione delle liste del Pdl nel Lazio) e la sezione "Dal Parlamento", che è realizzata in collaborazione con Openpolis e consente ai nostri lettori di avere tutti i dati sulle ultime votazioni alla Camera e al Senato, con la pubblicazione di come ha votato ogni singolo parlamentare.

A contribuire al successo ci sono anche altre due testate del nostro gruppo editoriale, "Le Scienze" e "Limes", i cui siti sono conteggiati con quelli del nostro settimanale. Quello di "Le Scienze" è un sito informatissimo, spettacolare nella sua parte multimediale e arricchito da diversi autorevoli blog, come quello di Marco Cattaneo e di Dario Bressanini; "Limes", la principale rivista di geopolitica italiana propone on line, tra l'altro, carte e mappe fondamentali per capire le relazioni internazionali.
Ma in Rete, naturalmente, vale la massima per cui "ciò che funziona è già vecchio" e quindi bisogna guardare avanti e puntare a migliorare: il 2011 pertanto vedrà il nostro sito arricchirsi e migliorare il più possibile, per offrire un prodotto editoriale aggiornato, innovativo, utile e anche divertente.

Per tutti coloro che ci hanno seguito on line nel 2010 - e che qui naturalmente ringraziamo - e quelli vorranno farlo nel nuovo anno.