Il libro di Chiara Rapaccini, in arte Rap, regina degli Amori Sfigati, è un romanzo autobiografico, un noir, un libro di avventura, un mistery che racconta la perdita di sé e le conseguenti avventure di una donna ritratta in un momento di crisi. Ospitiamo un intervento dell'autrice

Chiara Rapaccini, autrice satirica e regina degli Amori sfigati, oggi in libreria con il suo romanzo Baires (Fazi editore, 2016, pp. 240, euro 18,00)
"Una a una uscirono con i visi pallidi striati di pennellate cremisi, verde acido, arancio. I capelli a forma di cipresso  le facevano sembrare altissime. Principesse tristi, bambole maligne, fattucchiere imbronciate, bimbette sadiche e un po' cocotte si davano il cambio sul sentiero notturno.."
Da BAIRES di Rap.

Libri
Il viaggio di Frida: "Baires", il romanzo firmato Rap
19/12/2016
Dicono che il mio sia realismo magico. Io non mi intendo di generi letterari, di mestiere dipingo e scrivo. Ma penso che sia una buona definizione. Il realismo l' ho imparato dalle sceneggiature che giravano per casa scritte da Monicelli ( il mio compagno di vita)  and company. Una compagnia particolare: Age, Scarpelli Suso Cecchi d'Amico, Benvenuti, De Bernardi, Amidei ecc.

Scrivevano molto bene, ma guai a definirli scrittori, si offendevano!  Erano orgogliosi di essere sceneggiatori. Da loro ho imparato a essere meticolosa nelle descrizioni anche quando di realismo ce n'è poco e subentra  il sogno e il mistero. Il compito di chi scrive è catturare il lettore con bastone e carota, dicevano i vecchi. Cioè, linguaggio realistico e meticoloso più immaginazione sfrenata.

Baires è il mio libro della maturità. Là dove maturità significa rimanere infantili, autentici e ironici. Scrivere "col pennello" è possibile, ve lo assicuro. Cosí come si puo disegnare con la penna..  Uno scrittore - pittore  può mischiare parole e colori, ma deve stare attento a tenere la materia magmatica della scrittura sotto controllo. Un po' come i cuochi veri. La ribollita viene meglio se il mestolo è sporco di pomodoro, diceva la mi' nonna toscana.. Il giallo è piú forte se hai la punta del pennello ancora sporca di viola.

Baires è un romanzo autobiografico, un noir, un libro di avventura, un mistery che racconta la perdita di sé e le conseguenti avventure di una donna ritratta in un momento di crisi.

Baires è il  viaggio di Frida verso l'Argentina e la sua capitale ipnotica, folle, misteriosa, Buenos Aires. Viaggiando, la mia alter ego perde sicurezze, come strati di bucce di cipolle. Una volta nuda, ne riacquisterá di nuove che la proteggeranno per sempre.

Perché Baires?
Perché é meglio perdersi a Buenos Aires se sei una donna di mezza etá,  bella e sensuale, addolorata per un lutto tremendo, ma ancora  curiosa e combattiva. Nella sterminata metropoli sudamericana potrai seguire sentieri incrociati,  potrai farti accompagnare da simulacri della Santeria argentino brasilera, potrai innamorarti senza rete di uomini improbabili dondolando  sui tuoi tacchi da tangheira solitaria.. La piccola italia perbenista, vecchia vecchia, ti sembrerà lontana e asfittica, se ti trovi al sud del mondo, un abito cucito nel piombo, perfetto ma soffocante.

Buenos Aires, la città che ho conosciuto con Mario e che ci affascinò entrambi, è un inno al nuovo mondo, quello che ci salverà, perché popolato da bambini e da adolescenti e  dove regna la  sperimentazione, la  solidariedad e l'utopia. Un mondo povero ma autentico dove tutto puó accadere.

Frida, la mia alter ego, alla fine  ritroverà  se stessa, a Roma, dopo il lungo viaggio. E sarà pronta per invecchiare.

Anche perché RAP- FRIDA  scrive con  il linguaggio e la forza  degli Amori sfigati, di cui è regina. UN linguaggio ironico, tenero e spietato. Salvifico!

Perché leggere BAIRES? Perché non é un libro ruffiano.

Rap


Chiara Rapaccini in arte Rap espone nel mese di dicembre le sue opere nelle vetrine dei negozi del quartiere Monti a Roma. Per info, qui

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