Mal gliene incoglie infatti ai giudicati, soprattutto quando si tratta di giovanotti e fanciulle alle prime armi televisive, che con l’occasione di un’esibizione in prima serata si ritrovano sotto le grinfie del riscatto altrui.
Succede infatti che proprio gli “adulti” chiamati ad esprimersi sui ragazzi a suon di cachet ?di tutto rispetto si lascino andare ai più bassi istinti di rivalsa giusto per accaparrarsi il titoletto di una news.
Ad “Amici”, show multimilionario alla sua 17esima edizione, la farsa si ripete come un vecchio carillon. Tra prime serate e daily, i toni che sono piovuti addosso a cantanti e ballerini sono stati i seguenti (e trattasi di citazioni letterali): «Non ci siamo proprio». «Perdi il controllo come sempre», «Risultato insufficiente». «Il lavoro che fai lo butti via quando sei sul palco». «L’esibizione è stata un patatrac». «Non hai consapevolezza del corpo e del movimento». « Non potrai fare il ballerino nella tua vita». «Ti manca tutto: studio, presenza scenica, fisico, doti, carisma, artisticità, il viso non va bene, il corpo non ?va bene». «Mi infastidisci quando balli. « Il voto? Zero». «Il voto? Uno». «Non ce la farai mai». «Scrivi musica come mio nipote quando aveva 5 anni». «Sei bella ma riesci ad essere solo un pezzo di carne che si muove». «Non solo non mi piaci: mi urti». E così via, tra meschini giudizi su corpi troppo grassi, e capelli troppo biondi, snocciolati come se non si trattasse di persone vere ma solo di figurine, buttate là per dare aria a briciole di ego personali.
E tra un insulto e una derisione, rimane giusto il tempo per gli attacchi tra di loro, vecchie glorie della danza contro vecchie glorie della conduzione che si rinfacciano gradi e numeri di esperienze per un risultato mesto ai limiti dello sconforto. E per fortuna che erano Amici.
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HO VISTO COSE BELLE
L’hanno già detto tutti, ?a voce così alta che prossimamente andrà in porto la terza stagione. Ma La casa ?di carta, serie Netflix dalle terre di Spagna si merita ogni aggettivo scritto e orale. La rapina del secolo, tra banditi sexy, menti alte e “Bella ciao”è avvincente come un giallo e forte come una ribellione.
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HO VISTO COSE BRUTTE
Come diceva l’immortale Petrolini, non ce l’abbiamo col Grande Fratello di Barbara D’Urso, ma con quel 22 per cento di telespettatori che abboccano all’amo intinto nella bassa pornografia che offre la Casa ?di Canale 5. Giorno dopo giorno, sera dopo sera, freak dopo freak. Senza vergogna alcuna.
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