Mentre Emiliano Fittipaldi, nell'ampio spazio dato alla Grande Crisi di questa estate, analizza l'azzardo finale di Renzi: tenere in ostaggio ogni possibile maggioranza con i suoi parlamentari per tornare a contare e puntare a riprendersi il Pd. O forse a distruggerlo.
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Matteo allo specchio
La politica è nelle mani di due capi senza freni. Che si dicono alternativi ma sono paralleli. L'editoriale di Marco Damilano
La crisi è il film dell'anno
La satira di Luca Bottura
Doveva essere un “anno bellissimo”, aveva detto il presidente Conte. E sarà un campionato bellissimo, ci spiega ironicamente Gianfrancesco Turano alla vigilia del torneo di serie A, raccontando come tra plusvalenze ammortamenti e intermediazioni milionarie l'estate dei soldi abbia stravolto il mondo del pallone creando una categoria pressoché onnipotente.
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Sull'Espresso in edicola parliamo di lotta alla mafia e se Lirio Abbate rivela chi comanda davvero dietro le sbarre, raccontando le gerarchie del potere nelle carceri dove sono rinchiusi i boss, Tano Grasso interviene alla vigilia dell'anniversario dell'uccisione di Libero Grassi per spiegare il perché la battaglia in suo nome dopo tanti anni di successi oggi sia in difficoltà.
Nella sezione Idee Donatella Di Cesare affronta il coraggio di camminare, nella vita come nella letteratura, con un intervento di Fabrizio Barca; mentre per le Storie da non perdere Francesca Mannocchi racconta il dramma delle mamme che lasciano i loro bambini in Romania per venire in Italia a fare le badanti. E quando tornano nel loro Paese i ragazzini sono cresciuti e non le riconoscono più.
Infine, Sull'Espresso in edicola straordinario inserto di 16 pagine da staccare: uno speciale cartoon di vignette internazionali di satira ai tempi del sovranismo.
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