
Seconda cosa poco nota, l'origine classista: quando la Cia venne formata nel 1947 per via della Guerra fredda contro l'Urss, i suoi uomini vennero scelti fra i giovani dell'élite sociale dell'Università di Yale e della società segreta universitaria destinata a educare i futuri leader mondiali, la confraternita degli Skull and Bones (ne furono soci pure i Bush, nonno, padre, figli). Il governo pensava che giovani ricchi, conservatori, ambiziosi, patriottici alla loro maniera, fossero i migliori in assoluto: ma sbagliava. Terza cosa, l'attenzione spionistica che la Cia poneva ai propri membri, ai loro comportamenti, alle loro trasgressioni, in modo da poterli sempre ricattare.
Non sono elementi leggeri. Ci fu di peggio dal 1961, quando la Cia cominciò a svolgere lavori sporchi all'estero (Indonesia, Indocina, America Latina, Persia-Iran, Cambogia, Cile): ma nel 1961, con il fallimento della Baia dei Porci a Cuba, il film finisce. Non è un gran film: De Niro non possiede qualità e un mondo da autore, è corretto come regista, ma non originale né personale, il suo racconto ha qualcosa di burocratico. Il film resta tuttavia molto interessante, molto bene interpretato da Matt Damon e alla fine molto coraggioso.
The Good Shepherd. L'ombra del potere
di Robert De Niro, con Matt Damon,
Angelina Jolie, Robert De Niro