Un esperto della società di consulenza più famosa del mondo lavorerà alla riforma della Santa Sede. A chiamarlo è stato il cardinale Marx, uno degli otto prescelti da Bergoglio

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Ci mancava un guru della McKinsey per disegnare quella riforma della curia che tutti si aspettano da papa Francesco. Ed eccolo che è arrivato.

Si chiama Thomas von Mitschke-Collande, è tedesco ed è stato direttore della filiale di Monaco di Baviera della società di consulenza manageriale più famosa e misteriosa del mondo. In cose di Chiesa sa il fatto suo.

L'anno scorso ha pubblicato un libro col titolo poco tranquillizzante: "Vuole la Chiesa eliminare se stessa? Fatti e analisi di un consulente aziendale".

La diocesi di Berlino si è rivolta a lui per rimettere in sesto i suoi bilanci e la conferenza episcopale di Germania gli ha chiesto un piano per risparmiare in costi e personale. L'idea di metterlo all'opera anche per la riforma della curia romana è venuta a Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco, uno degli otto cardinali chiamati da papa Jorge Mario Bergoglio a fargli da consigliere.

Latore della proposta è stato padre Hans Langerdörfer, il potente segretario della conferenza episcopale tedesca, gesuita.

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