L'incontro al Parco della Musica di Roma. Poi tutti a Perugia per il Festival di Giornalismo. Sorveglianza di massa e "effetto Snowden", l'informazione "all digital" e l'ascesa del lettore al centro di questa ottava edizione

La sorveglianza di massa e l'”effetto Snowden” sul giornalismo; il futuro dell'informazione “all digital”; l'ascesa del lettore che, sempre più al centro, sempre più attivo, è l'arbitro che decide del successo o dell'insuccesso di ogni iniziativa. Sono alcuni dei temi al centro dei dibattiti dell'ottava edizione del Festival Internazionale di Giornalismo che si terrà a Perugia dal 30 aprile al 4 maggio.

Oltre 500 ospiti, con speaker da tutto il mondo, più di 200 volontari in arrivo da 26 Paesi: dall'Australia all'Uzbekistan. E, quest'anno, il Festival apre con una anteprima: l'incontro tra il direttore del Guardian Alan Rusbridger e il direttore di Repubblica Ezio Mauro che il 28 aprile, al Parco della Musica a Roma, si confronteranno con il pubblico sul rapporto tra media e potere.

Chi non potrà essere a Roma o a Perugia, l'ingresso è sempre gratuito, può seguire gli eventi in live streaming sul canale YouTube del Festival. Il programma completo si trova sul sito della manifestazione. L'hashtag ufficiale, per gli irriducibili di Twitter, è #ijf14.