Secondo la Confesercenti i due cortei finirebbero per «penalizzare le attività commerciali e i cittadini»: «Se la città di Como risultasse bloccata per la manifestazione nazionale», è scritto nella lettera «gli esercenti e gli ambulanti sarebbero forzatamente costretti a rinunciare al guadagno di una delle giornate di massima vendita». E ancora: «Il pregiudizio economico per questi lavoratori sarebbe notevole e non compensabile. I nostri associati ci hanno già manifestato tutta la loro preoccupazione».
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Sabato 9 dicembre è infatti «il giorno di mezzo del ponte della Madonna, giornata in cui tradizionalmente a Como si riversano migliaia di persone per effettuare gli acquisti Natale e per partecipare alla Città dei Balocchi». Così la manifestazione “contro ogni fascismo e intolleranza”, indetta in risposta all'irruzione di alcuni esponenti del Veneto Fronte Skinhead ad una riunione di Como Senza Frontiere, sembra divenire inopportuna. E il motivo è lo stesso che potrebbe garantire un ampia partecipazione: la coincidenza con il ponte dell’Immacolata.
L'inizio dell’evento è previsto per le 11 sul lungolago Mafalda di Savoia. Alla manifestazione organizzata dal Pd hanno già aderito Anpi, Campo Progressista e l’associazione Articolo 21. Sono previste le presenze della presidente della Camera Laura Boldrini e dei ministri Maurizio Martina e Valeria Fedeli.
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