Pubblicità
Attualità
maggio, 2019

Cosa c'è sull'Espresso di domenica 5 maggio

I soldi della Lega nascosti in paradisi fiscali. I segreti della sinistra che all'estero vince le elezioni. E la ricostruzione dell'omicidio del giudice Scopelliti. Ecco cosa trovate sul numero in arrivo in edicola e sui device

Alberto da Giussano sguaina ancora la spada, sulla copertina dell'Espresso: ma l'immagine simbolo della Lega si macchia di un nuovo scandalo. Un rapporto segreto della divisione Antiriciclaggio di Bankitalia, rivelato da Giovanni Tizian e Stefano Vergine, indaga sulle operazioni sospette del Carroccio. Che nasconde i soldi del partito in Paradisi fiscali. E adesso, conclude Marco Damilano nel suo editoriale, Matteo Salvini non può continuare a far finta di niente. Anche perché a mostrare una Lega sempre più invischiata nella corruzione c'è l'inchiesta di Vittorio Malagutti sul "Poltronificio Giorgetti": la rete di potere fatta di consulenze, nomine e affari affidata dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti ad amici e amici di amici.

All'estero però la sinistra vince: non c'è solo la Spagna di Sanchez, scrive Gigi Riva, ma anche la Gran Bretagna, il Portogallo, la Grecia, dove i progressisti riescono a contrastare l'onda sovranista. E negli Usa si fa avanti Pete Buttigieg: giovane, gay e cattolico, di sicuro non vincerà le primarie ma, assicura Davide Mamone, è l'astro nascente dei democratici. E lascerà un segno nella politica del Paese.

E l'Italia? Emiliano Fittipaldi denuncia i buchi nella rete dei servizi segreti, Gianfrancesco Turano ricostruisce come un tragico romanzo la storia dell'omicidio Scopelliti, e dell'inchiesta che in quasi trent'anni non ha portato a nessuna verità, ma ha lasciato aperti interrogativi a catena.

E le pagine finale si aprono a temi più leggeri: tra i robot del sesso raccontati da Emanuele Coen e i cubani che ballano alla faccia di consumismo e carestia, descritti da Gianni Perrelli. Mentre le donne, alla vigilia di un Mondiale di livello altissimo, si preparano a conquistare il calcio: sono loro le protagoniste di un articolo di Francesca Sironi.

L'edicola

La pace al ribasso può segnare la fine dell'Europa

Esclusa dai negoziati, per contare deve essere davvero un’Unione di Stati con una sola voce

Pubblicità