Il Cdr e i giornalisti dell'Espresso sono a fianco dei colleghi della Stampa, dopo la decisione dell'editore - d'accordo con il direttore - di attuare un piano di riduzione del personale e dei costi inaccettabile, che mina profondamente la struttura del giornale e l’autonomia della redazione.

Si è scelto di procedere in maniera unilaterale con il trasferimento senza preavviso di otto colleghi da Roma a Torino, sei dei quali donne.

La decisione di non tenere conto degli aspetti personali e professionali rappresenta un fatto grave e preoccupante.

Il Cdr dell'Espresso