Il caos creato dai cantieri in piazza Venezia sta paralizzando la mobilità della Capitale. Ed emergono curiosi dettagli dell'incontro in cui è stato deciso il da farsi

Come volevasi dimostrare, fra cantieri per il Giubileo e per il Pnrr, il centro di Roma è infernale per chiunque provi ad attraversarlo con veicoli dotati di ruote. In molti si saranno chiesti se la nuova mobilità di piazza Venezia – un minuto per dieci metri – al Campidoglio l’abbiano ideata dormendo.

 

È andata più o meno così. A una delle ultime riunioni organizzate per varare il piano traffico – l’intenzione era quella di evitarlo, non di crearlo, sia chiaro – il sindaco Roberto Gualtieri è arrivato con diverse ore di ritardo (per il traffico?) e con un evidenziatore ha barrato il progetto presentato da una società esterna, dopo che per mesi ci avevano lavorato anche gli uffici comunali.

 

Non era una questione facile da dirimere. Si è protratta ben oltre la mezzanotte. Verso le due Gualtieri se n’è andato stremato con l’aria di chi vuole dire «fate npò come ve pare». Almeno a quell’ora non avrà trovato traffico. (tc)