Milano Cortina: da evento a disastro. Tra sprechi, cantieri in ritardo, liti politiche e opere inutili. Dietro alla propaganda, il project financing a costo zero rischia di diventare un altro investimento a perdere di denaro pubblico. Tanta spesa, poca resa: «L’Italia s’è desta, lo è sempre stata quando si tratta di gareggiare. Dorme un sonno profondo quando deve organizzare un evento sportivo a livello internazionale. Lo schema onirico è rodato», scrive Gianfrancesco Turano nell’articolo di copertina.
Mentre il direttore, Alessandro Mauro Rossi, nell’editoriale, riflette sulle considerazioni che Nichi Vendola ha condiviso con Simone Alliva ne I Dialoghi de L’Espresso per sottolineare che «la sinistra ha bisogno di pacatezza e di intelligenza, di tolleranza e di passione. Ma soprattutto di un progetto».
Come abbiamo affidato i nostri segreti ai russi
I computer della Commissione europea sono protetti da un software italiano. Ma i fondatori dell’azienda che lo ha creato hanno raccolto i soldi a Cipro. Con soci misteriosi tra Mosca e Bielorussia. Così svelano Paolo Biondani, Gloria Riva e Leo Sisti nella nuova puntata dell’inchiesta internazionale Cyprus Confidential che L’Espresso pubblica in esclusiva per l’Italia, in apertura della sezione di Politica del nostro settimanale.
L’Italia fa la finta: via dall’Ucraina. Anzi no, restiamo
La fornitura di armi a Kiev continua, anche se il governo preferisce non parlarne per ragioni elettorali. Finora la spesa arriva a 1,8 miliardi. E si preparano accordi per la ricostruzione. Ne scrive Carlo Tecce per aprire gli Esteri
Il ponte dei rincari. Prezzi da capogiro per le festività
Soggiornare in hotel a tre o cinque stelle nelle principali città d’arte per salutare il nuovo anno lontano da casa costa quasi il doppio rispetto a Natale e il triplo rispetto agli altri periodi. Fa un quadro Massimiliano Carrà per aprire l’Economia de L’Espresso.
Arte, la top ten del 2023
Chi è stato il miglior artista? E chi il gallerista più interessante dell’anno? Curatori, mostre, musei selezionati in base alle capacità di avvicinare il pubblico al contemporaneo. Nell’articolo che apre la sezione Cultura, Nicolas Ballario ce lo spiega : «Vale meno dell’1 per cento l’Italia nel mercato internazionale dell’arte contemporanea. Ma le sue eccellenze valgono molto di più».
E poi: “Come i partiti sono rimasti senza soldi” di Sergio Rizzo, “Il colore selvaggio delle parole” di Lisa Ginzburg, nuovi risvolti dal racket dei visti in Congo, l’indagine scaturita dalla nostra inchiesta (a firma di Antonella Napoli). E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano in edicola e online.