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Attualità
marzo, 2023

Bollette, appalti, carne sintetica: le nuove misure approvate dal Cdm. Le notizie del giorno

Gelo tra Biden e Netanyahu, le accuse della Russia alla Germania, le modifiche al dl migranti, i sindaci a difesa delle coppie omogenitoriali

Bollette, codice appalti, carne sintetica. Le nuove misure approvate dal Consiglio dei ministri
Cinque miliardi per tagliare le bollette per altri 3 mesi e per rendere più efficiente la sanità; rispunta uno scudo per alcuni reati fiscali; via libera al nuovo codice degli appalti; al bando la carne sintetica: queste le principali misure approvate ieri dal Cdm. Rinviato invece il ddl sulla concorrenza. «Sostenere cittadini e imprese è la priorità del Governo», afferma la premier Meloni.

Gelo tra Biden e Netanyahu
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rifiutato di accogliere l'appello del presidente americano Joe Biden a ritirare la sua contestata riforma della giustizia. «Israele è un Paese indipendente e non cederà alle pressioni esterne», ha detto Netanyahu a Biden, che si è detto «molto preoccupato. Non possono continuare in questo modo». Il primo risultato immediato di questo cambio nei rapporti tra i due leader è che Netanyahu ''non a breve termine'' andrà alla Casa Bianca, come ha sottolineato Biden.

Mosca accusa Berlino: «Coinvolta direttamente nella guerra»
Anche la Germania è ormai «coinvolta direttamente» nel conflitto in Ucraina, accusa la Russia dopo l'invio dei Leopard a Kiev. Dagli Usa sostegno all'Ue per la creazione di un tribunale speciale per perseguire Mosca del «crimine d'aggressione». La Russia effettua un test di missili antinave Moskit nel Mar del Giappone. Allarme dell'Aiea sulla centrale di Zaporizhzhia. Lavrov riceve oggi il ministro degli Esteri iraniano.

Niente estradizione dalla Francia per gli ex Br
La Cassazione francese conferma il rifiuto di Parigi all'estradizione in Italia dei 10 ex membri di gruppi d'estrema sinistra attivi negli anni di piombo, in gran parte ex Br. Tra loro Giorgio Pietrostefani e Marina Petrella. Rabbia dei familiari delle vittime. L'Italia «ha fatto tutto quanto in suo potere», ha commentato Nordio.

Decreto Migranti, la Lega chiede una stretta sull’Asilo
La Lega presenta 21 emendamenti al dl Migranti approvato dal Cdm a Cutro: 15 per il contrasto all'immigrazione clandestina e 6 per migliorare l'integrazione degli stranieri in Italia; prevedono “una stretta sui richiedenti asilo". Via libera in commissione al Parlamento europeo a 4 proposte legislative sui migranti in vista della riforma del Patto di migrazione e asilo.

Sindaci in difesa delle Famiglie Arcobaleno
Sulle registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali i sindaci vanno avanti e chiedono un incontro urgente alla premier Giorgia Meloni ed al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. In una nota congiunta, i primi cittadini di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e Bari confermano la manifestazione a Torino per il 12 maggio e annunciano che il sindaco di Milano Beppe Sala andrà a Bruxelles a «rappresenterà le nostre posizioni». «L'esperienza quotidiana delle amministrazioni locali - si legge nel documento firmato dai sette sindaci - dimostra che esistono domande di tutela alle quali non si riesce a dare adeguata risposta». Dopo aver sottolineato la «disparità di trattamento nel quadro dell'Ue», i sindaci giudicano «fondamentale contrastare ogni discriminazione e garantire pienamente i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali». Nell'attesa di una legge, i sette sindaci annunciano che procederanno «alla trascrizione integrale dei certificati di nascita costituiti all'estero con due mamme, non riconducibili a una gestazione per altri, chiaramente esclusa dalla legge».

Terremoto magnitudo 4.6 in Molise
Tanta paura ma al momento nessun danno particolare segnalato in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.6 avvenuta alle 23:52 di ieri con epicentro presso Montagano, in provincia di Campobasso. Scuole chiuse oggi in paese e nel capoluogo. Oltre che in Molise il forte sisma è stato chiaramente avvertito anche nelle zone limitrofe di Campania, Puglia, Abruzzo e Lazio.

Il Cio apre sugli atleti russi
Il Comitato Olimpico Internazionale apre al ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali, ma solo sotto bandiera neutrale e a patto che "non sostengano attivamente" la guerra di Putin e non siano sotto contratto con le forze armate e di sicurezza dei due paesi. Rinviata invece la decisione sulla loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

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