Attualità
maggio, 2023

Nuova ondata di Covid in Cina: «Prevediamo 65 milioni di casi a settimana». Le notizie del giorno

Due miliardi stanziati per l’Emilia-Romagna, Fedriga contro il Pnrr, DeSantis si candida alle presidenziali Usa e sfida Trump tra i repubblicani, la Russia allontana la pace. I fatti da conoscere

Un decreto da 2 miliardi per l’alluvione. Oggi lutto nazionale
È stato approvato il decreto maltempo per l'emergenza in Emilia-Romagna e Marche. «Molte misure, prime importanti risposte ai territori», dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Stanziati due miliardi. Tra i provvedimenti: sospensione dei tributi fino al 31 agosto, 20 milioni per la continuità didattica, cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni, coperta con 580 milioni. Arriva l'una tantum fino a tremila euro per gli autonomi costretti a interrompere l'attività, vale 300 milioni. Intanto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini guarda alla ricostruzione: «Subito il commissario» e Meloni assicura: «lavoreremo insieme». Ma nel governo è braccio di ferro su chi guiderà la ricostruzione. Domani prevista la presidente della Commissione Ue Von der Leyen in Emilia-Romagna. Trovato un altro corpo, il bilancio delle vittime sale a quindici. Oggi proclamato lutto nazionale.

 

Fedriga: «Pnrr troppo centralista, va modificato»
«Rispetto a quando è stato varato, la situazione nazionale e internazionale, fra guerra e crisi energetica, è completamente cambiata. Il Pnrr non può essere ideologizzato, ma adeguato perché risponda all'esigenza di favorire lo sviluppo del Paese», per cui modificarlo «è inevitabile». Così al Corriere della Sera il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. «L'orizzonte temporale indicato (il 2026) - spiega - è tale che ha portato all'esclusione di alcune opere infrastrutturali strategiche come la velocizzazione della Venezia-Trieste. Bisognerebbe prevedere deroghe sui tempi di realizzazione per alcuni progetti specifici». Ma soprattutto, afferma Fedriga, «è stato costruito con un' impronta fortemente centralista. Non con un modello piramidale, con lo Stato centrale che dà gli obiettivi e le Regioni che li adattano alle esigenze dei territori, ma con tutte le scelte calate dall'alto, tagliando fuori completamente i nostri enti. Qui sono emerse differenze inaccettabili fra Regioni. La mia è all'ultimo posto per fondi pro capite. Altre realtà hanno avuto il 600%. È chiaro che serve un riequilibrio». Il ministro Fitto «ha preso atto del problema e ci ha detto che farà il possibile - conclude il governatore friulano - Siamo consapevoli che i margini di manovra a questo punto sono limitati. Ci aspettiamo però alcune correzioni. Io credo che anzitutto vadano aiutati i territori con criticità perché possano superarle. Se non si riesce, è bene che le risorse vengano redistribuite. Non dimentichiamoci che si tratta di soldi presi a prestito».

 

Usa: DeSantis annuncerà oggi la corsa alle presidenziali. Attacchi da Trump
Il governatore repubblicano della Florida Ron Desantis annuncerà oggi la corsa per la Casa Bianca in un confronto con il ceo di Twitter Elon Musk. L'entourage di Donald Trump attacca il governatore repubblicano della Florida: «L'annuncio su Twitter è perfetto per Ron DeSantis», ha detto a Politico un consigliere del tycoon. «In questo modo non deve interagire con le persone e i media non possono fargli domande», ha aggiunto. «Questo è uno dei lanci di campagne più fuori dal comune nella storia moderna. L'unica cosa meno narrabile del lancio di una campagna di nicchia su Twitter è l'after party di DeSantis al lussuoso resort Four Seasons di Miami», gli ha fatto eco Karoline Leavitt, portavoce di Make America Great Again, il comitato elettorale che sostiene Trump.

 

Ucraina, Peskov: non ci sono condizioni per parlare di pace
È troppo presto per parlare di una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina perché attualmente non ci sono i prerequisiti per questo scenario: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista alla Tass. Alla domanda su quale dei vari piani di riconciliazione, proposti da altri paesi, sarebbe preferibile per la Russia, il portavoce della presidenza russa ha risposto che «è troppo presto per parlarne». «Nessun prerequisito per un processo di pace è ancora al suo posto, evidentemente", ha spiegato, aggiungendo: «l'operazione militare speciale continua". Rispondendo invece alla domanda se il Cremlino fosse pronto a negoziare con qualcuno del governo in carica di Kiev, Peskov ha detto che «questo è quasi impossibile, perché qualsiasi negoziato con la Russia è proibito» in Ucraina. Lo scorso ottobre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha emesso un decreto che vieta qualsiasi colloquio con Mosca, affermando di non essere interessato a interagire con il suo omologo russo Vladimir Putin.

 

Nuova ondata di Covid in Cina: 65 milioni di casi a settimana
La Cina si prepara ad affrontare una nuova ondata di covid, con un picco a fine giugno di 65 milioni di casi a settimana. Secondo Zhong Nanshan, ritenuto il massimo esperto cinese di malattie respiratorie, presto saranno immessi sul mercato due nuovi vaccini per contrastare la variante Xbb e probabilmente altri tre o quattro saranno approvati a breve. Scettico Massimo Ciccozzi, direttore Unità epidemiologica Campus Biomedico di Roma: «Credo sia una previsione un po' forzata: tutti i modelli matematici, anche quelli più importanti, hanno fallito».

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