Comunicati
14 novembre, 2025Sono 90 mila i lavoratori della filiera dell'editoria a rischio occupazione - Il comunicato della Federazione italiana editori giornali
Sono 90 mila i lavoratori della filiera dell’editoria a rischio occupazione: giornalisti, collaboratori, addetti alla stampa e alla distribuzione, edicolanti, concessionarie pubblicitarie e agenzie. A lanciare l’allarme è un appello della Federazione italiana editori giornali (Fieg) rivolto a governo, senatori, deputati, presidenti di Regioni e province, sindaci, assessori e consiglieri comunali, provinciali e regionali, in difesa del diritto dei cittadini a una informazione libera.
Nel documento si chiede di riconoscere un sostegno pubblico all’editoria, ritenuto necessario per una maggiore coesione sociale, per una partecipazione civica più ampia e per un’informazione attendibile e radicata nei territori. L’appello sottolinea anche l’importanza di preservare la memoria collettiva delle comunità e di garantire trasparenza, partecipazione e legalità.
Il testo mette in evidenza ciò contro cui si chiede di intervenire: la disinformazione, le fake news, la progressiva desertificazione informativa di molti territori, denunciata anche dalla presidente della Commissione Ue, la chiusura delle testate, la scomparsa dell’informazione politica e la fine dell’informazione sulle amministrazioni locali. Un quadro che, secondo i promotori, richiede un intervento immediato per evitare che l’informazione venga meno proprio dove è più necessaria.
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