Dormire tra le spesse mura di un convento del Seicento, nel cuore del quartiere romano di Trastevere, ai piedi del Gianicolo, è di per se un'esperienza unica. Se poi l'edificio è stato progettato da Francesco Borromini, così come la chiesa attigua di Santa Maria dei Sette Dolori, allora si tratta di una location davvero unica, in tutta Italia. Il Donna Camilla Savelli è l'ultima novità in tema di hôtellerie deluxe. È firmata da Alpitour World Hotels & Resort, che ha investito più di 13 milioni di euro per il suo restyling, curato dallo studio di Architetti Associati Marcello Cacciapuoti.

I lavori, durati tre anni, hanno riportato alla luce lo splendore originario dell'edificio, mantenendo uno stile contemplativo e raccolto. L'albergo prende il nome dalla fondatrice dell'Istituto religioso femminile, Donna Camilla Savelli. Nel corso del tempo, è stato anche una casa di vacanze per pellegrini da tutto il mondo, gestita dalle suore Oblate Agostiniane che ancora oggi vivono nel convento adiacente. A dare il benvenuto agli ospiti che arrivano in quest'angolo di quiete romana c'è la statua di San Giovani Battista, perfettamente restaurata, così come le cornici, i quadri, gli armadi, gli scrittoi, e il resto del mobilio che fa bella mostra di sé nelle camere, tutte diverse tra loro.

La più spettacolare è la Suite Imperiale che custodisce un antico rosone, parte della chiesa attigua, e ha una terrazza privata con una vista che abbraccia la Città Eterna. Nel giardino fiorito del Donna Camilla Savelli si passeggia avvolti in un'aria serena. Piccole sale ricavate lungo il corridoio sono l'ideale per dedicarsi alla lettura. Si può fare colazione fino a tardi nel refettorio, che fra poco ospiterà anche un ristorante, dove si potrà cenare a lume di candela. I più romantici possono anche sposarsi nella chiesa attigua e poi trascorrere la luna di miele in hotel (www.alpitourworldhotels.it/).