Cultura
13 luglio, 2010

Parla col game

Addio per sempre joystick: le nuove console riconoscono non solo i movimenti, ma anche la voce. E puntano sulle tre dimensioni

Il tipico videogiocatore è una specie in via di estinzione. È la sensazione che emerge davanti alle novità appena annunciate dalle principali protagoniste del settore: basta "player" sprofondati nel divano che smanettano a velocità impressionante tasti e levette su un joypad o un joystick. Nel 2010 il videogame, infatti, completa la strada intrapresa nel 2006 con l'arrivo della Nintendo Wii e perde definitivamente l'impronta statica trasformandosi in un divertimento dinamico e pensato per tutti.

E questo grazie a due grandi protagonisti in arrivo: Kinect per Xbox 360 di Microsoft e Playstation Move di Sony. I due colossi hanno lanciato praticamente in contemporanea le loro nuove creature, approfittando del palcoscenico dell'annuale Electronic Entertainment Expo di Los Angeles (E3). Qui l'azienda di Redmond ha ufficialmente presentato Kinect.

Il nuovo sistema di controllo motion capture per la console Xbox 360, fino a poco prima del rilascio conosciuto come Project Natal, potrebbe aver dato il via a una vera rivoluzione tecnologica: scompare definitivamente il cosiddetto controller. In altre parole la tastiera, il mouse o il joypad non esistono più. Non servono perché Kinect, che si pronuncia quasi come la parola "connect", permette una connessione diretta tra giocatore e gioco. Attraverso tre telecamere e un microfono riconosce il viso, la voce (per ora però solo in inglese) e i movimenti di chi ha davanti e traduce ogni azione sul video.

Così, se per esempio sto giocando a un videogame con un'auto da guidare, basta muovere il piede destro e la vettura accelera.

"La migliore tecnologia esistente a oggi è ancora il corpo umano", spiega Silvano Colombo, Country Manager della Divisione Entertainment & Devices di Microsoft Italia: "Abbiamo ritenuto che ci fosse un forte bisogno di eliminare la barriera, nel dialogo tra essere umano e macchina, rappresentata dal controller". Kinect arriverà in Europa a novembre e il prezzo è ancora top secret, anche se i rumors parlano di 149 euro. Insieme, saranno lanciati anche 15 giochi appositamente sviluppati che però non sembrano destinati a un pubblico appassionato: tra sport e fitness, tigri in salotto da coccolare virtualmente, corse in kart da guidare muovendo le mani e balli scatenati, l'obiettivo sembra più quello di coinvolgere nel mondo del videogioco quanti finora se ne sono tenuti alla larga per le più diverse ragioni, dall'età alla difficoltà di usare un joypad.

Per i giocatori più hardcore, che ancora sentono la necessità di un oggetto tra le mani e di una realtà alternativa ben costruita entro cui far muovere il loro alter ego virtuale, il 16 luglio Microsoft metterà invece sul mercato una nuova Xbox360: più sottile e compatta, con 250 gigabyte di hard disk interno e Wi-Fi integrato. La nuova Xbox - in vendita a 249 euro, lo stesso prezzo della versione precedente - potrà essere presto messa alla prova. È prevista infatti per il 16 settembre l'uscita dell'attesissimo Halo: Reach (prequel della serie più venduta su Xbox).  

L'idea di un media center universale appartiene anche alla filosofia della Sony, che per ampliare le possibilità della Playstation 3 (anche questa dotata di una piattaforma on line, ma gratuita, che si chiama Playstation Network) e trasformarla in uno strumento per tutti, ha lanciato Move. Si tratta di un motion controller a forma di cono gelato che arriverà in Europa il prossimo 15 settembre. Diversamente dalle sue dirette concorrenti, la Sony ha pensato da subito sia ai giocatori appassionati sia a quelli occasionali. "Con Move l'intento è di arrivare a entrambe queste categorie di pubblico e conciliare due modi di intendere il videogioco in un unico strumento", spiega  Gaetano Ruvolo, General Manager della Sony Computer Entertainment Italia. Infatti con il nuovo controller non si potrà giocare solo a videogame dedicati (che sono comunque previsti) ma anche ai classici, come l'atteso "Kill Zone 3". Questi, infatti, implementeranno una funzione per usare il nuovo dispositivo in alternativa al joypad.

"L'obiettivo è quello di avvicinare il più possibile l'utente alla realtà del gioco. Anche per questo per alcuni videogame è possibile, per uno stesso giocatore, usare due Move contemporaneamente. Per esempio nei software di sport come boxe o pallavolo, ma anche nei duelli per tenere contemporaneamente spada e scudo con due mani diverse", illustra Ruvolo. Inoltre è prevista la possibilità di far giocare più persone allo stesso tempo.

Quando un Move si attiva la palla che si trova in cima al controller si illumina e la luce avrà un colore diverso per ogni giocatore. Il costo del solo controller sarà di 40 euro (39,99 per l'esattezza), insieme alla telecamera (fondamentale per usare il Move) di 60 euro.

Non si esaurisce con Move il parco novità della Sony. Al momento tutta la concentrazione dell'azienda è sulla tecnologia 3D. Del resto la Sony può fare tutto in casa senza doversi appoggiare a nessuno. Per immergersi nel mondo a tre dimensioni promesso dalla Sony serve però un televisore 3D e una PS3. "Già da un mese è possibile giocare a diversi game scaricabili dalla Rete, ma presto cominceranno ad arrivare titoli ad hoc. Uno per tutti: "Gran Turismo 5"", spiega Ruvolo. Anche il già citato "Kill Zone 3" sarà disponibile in 3D.

Sempre sul 3D, ma per una console portatile che non necessita degli appositi occhialini, punta la Nintendo. Che ha dedicato tutto il suo spazio della manifestazione californiana alla presentazione della nuova 3DS. La nuova console, che Andrea Persegati, direttore generale di Nintendo Italia, descrive come "la naturale evoluzione del Nintendo DS", ha uno schermo superiore di 3,53 pollici e un touch screen di 3,02. È dotata di tre fotocamere, una interna e due esterne, grazie alle quali garantisce l'effetto tridimensionale e la possibilità di girare video o realizzare fotografie in 3D. "È una console che dovrebbe consentire a chi gioca l'immersione totale: oltre alla tridimensionalità infatti incorpora gli stessi sensori di movimento del WiiMote, il controller della Nintendo Wii", spiega Persegati.

Tuttavia il nuovo gioiello - dal prezzo ancora non definito - uscirà non prima del marzo 2011, insieme ai titoli più attesi (come la nuova versione di "Nintendogs" e "Mario Kart"). Questa decisione, apparentemente poco sensata, potrebbe avere alla base i risultati di una recente indagine portata a termine da alcuni esperti su richiesta della Nintendo. Secondo queste ricerche, l'uso prolungato della nuova 3DS potrebbe causare forti mal di testa, soprattutto nei bambini al di sotto dei sette anni. L'azienda ha subito reso noti degli studi, invitando i suoi clienti a fare un uso moderato del 3D. Del resto sulla nuova console esiste un filtro che permette di diminuire o eliminare l'effetto 3D, consentendo di giocare come su di un normale Nintendo DS.

L'edicola

Il pugno di Francesco - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso

Il settimanale, da venerdì 25 aprile, è disponibile in edicola e in app