Cultura
24 febbraio, 2012

Parla Joan, il terrore delle dive

La Rivers, presentatrice ufficiale del red carpet, si affila le unghie per la notte dedicata al cinema. Tutte le attrici sanno che verranno mangiate vive dai suoi commenti sarcastici. A 79 anni la conduttrice dello show 'Fashion Police' è  il vero spauracchio delle star. E noi l'abbiamo intervistata

Invece di essere un'occasione di festa, per molte dive di Hollywood la notte degli Oscar è fonte di ansia e angoscianti grattacapi. Cosa, come e chi indossare? Soprattutto se sul tappeto rosso del Kodak Theatre occorre varcare una sorta di spada di Damocle, ovvero la presentatrice degli "arrivi" Joan Rivers, ex cabarettista e attrice comica divenuta un pezzo da novanta in materia di moda. Tanto che la sua trasmissione – non solo per gli Oscar ma tutti gli altri grandi premi dell'industria come i Grammy, gli Emmy e i Golden Globes – è stata intitolata "Fashion Police", la polizia della moda. Una trasmissione che va in onda anche in Italia, su E! Entertainment (Sky - canale 129), e la notte degli Oscar sarà in onda a partire dale 22 ora Italian.

La Rivers, col suo humor caustico e pungente, e le sue assolutistiche opinioni, intese più per intrattenere che come seria analisi estetica, appare da dieci anni al fianco della figlia Melissa, una degna spalla per le battute a raffica della madre. Fra tutte e due sono un vero spauracchio per le attrici, specie le giovani star rampanti, terrorizzate di venir messe alla berlina e ritrovarsi il giorno dopo sui media tra le "peggiori vestite" dell'evento.

La scelta del sarto per quel particolare tipo di anatomia o "immagine" che s'intende proiettare, un errore cromatico o un eccesso nel taglio e nella forgia, eccitano la Rivers, 79 anni, e i suoi irriverenti commenti fashionisti, privi di peli sulla lingua e ipocrisie censorie o da salotto. Quando l'abbiamo incontrata a Los Angeles la settimana scorsa per parlare degli Oscars la Rivers vestiva una giacca Armani, pantaloni Chanel, scarpe pure Armani: capi d'abbigliamento che apparivano aver visto tempi migliori, tanto chiaramente usati. Dice che i suoi stilisti favoriti sono Armani e Karl Lagerfeld, Michael Kors e Calvin Klein. Ma anche l'originalità, purché sia di gusto: "Amo lo stile di Sarah Jessica Parker, perché osa,", afferma, ma subito aggiunge che l'emblema della perfezione ai Golden Globes (il 15 gennaio) era stata Angelina Jolie, con quel suo lungo abito bianco Versace con un tocco di rosso stilizzato.

"Nel mio show cerco sempre di rendere il discorso sulla moda e relativo gossip divertente, e far capire alle donne che in realta' ci si puo' svaghire con la moda, che non bisogna stressarsi più di tanto," dice la Rivers. "Indossate quello che volete! Rischiate per una sera! La vita è corta e bisogna saper riderci sopra. Questo è il mio messaggio."

Di fronte invece al messaggio di Livia Firth, moglie dell'attore premio Oscar Colin, sull'importanza di una moda sostenibile e ecosolidale, esprime dei dubbi: "In teoria, come madre e nonna, la sfida del tappeto verde di Livia è un'idea meravgliosa, ma è difficile combinare alta moda e ecologia, a volte non si ottengono dei risultati soddisfacenti," dice. "Sono felice quando vedo che qualcuno ci riesce, e Livia in questo è fenomenale! Sarebbe bello poter riciclare tutti i propri vestiti, riportarli indietro come si fa con le bottiglia di plastica. Perché mi preoccupo per i miei nipoti, magari tutti avessero tanta attenzione nei confronti dell'ambiente!" Cosa prevede la Rivers la sera degli Oscar, in termini di mise? "A giudicare dai passati Golden Globes e Grammys credo che vedremo più abiti strutturati, più colori pastello, e il look da sirena, con gonne large in fondo," dice l'oracolo.

E intanto le attrici tremano: "Quando arrivo al tappeto rosso degli Oscar o altri premi hollywoodiani non penso mica alla statuetta, penso solo a come Joan mi deriderà!" ha detto Meryl Streep, candidata quest'anno per "La Lady di Ferro". Certo, lo dice sorridendo: si vede che una navigata come lei sa stare al gioco. Ma per altre più giovani star Fashion Police non è affatto uno scherzo.

L'edicola

Il pugno di Francesco - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso

Il settimanale, da venerdì 25 aprile, è disponibile in edicola e in app