È stato il suo fotografo, compagno di viaggio, testimone del lavoro e della vita. Daniel Mordzinski, “il fotografo degli scrittori”, ha accompagnato Luis Sepúlveda molte volte nei suoi itinerari geografici e letterari. Con l’intesa di due fratelli, hanno dato forma a diversi libri, come “Ultime notizie dal Sud”, frutto delle loro esplorazioni in Patagonia e Terra del Fuoco.
Quando il Covid ha portato via il grande scrittore cileno, esattamente tre anni fa, davanti a quel mar Cantabrico dove aveva vissuto per 23 anni, «qualcosa si è spento in me e da allora cammino come al buio, perso e disorientato, senza trovare requie», ha scritto Mordzinski. Per contrastare il lutto, ha gettato ancora una volta un ponte tra le loro passioni, la letteratura e la fotografia, riunendo diversi testi di Sepúlveda e scovandone molti inediti, come quello qui pubblicato. Il risultato è un’antologia a quattro mani, “Hotel Chile” (pp. 208, € 18, tradotto da Ilide Carmignani), che Guanda manda il libreria il 2 maggio.
Mordzinski sarà protagonista assieme alla scrittrice Carmen Yáñez, che con Sepulveda ha condiviso vita e lotta politica, dell’omaggio allo scrittore che il Festival letterario Taobuk di Taormina gli tributerà il 15 giugno, nell’ambito della rassegna (fino al 19 giugno) quest’anno interamente dedicata alle Libertà.