Pubblicità
Cultura
febbraio, 2024

Sanremo, Amadeus: «Nessuna pressione per un festival Meloniano». E trovano posto anche i trattori

Amadeus e Fiorello, Sanremo 2024
Amadeus e Fiorello, Sanremo 2024

Prima conferenza stampa dall'Ariston. Il conduttore ribadisce di non aver ricevuto indicazioni dall'azienda. «I miei Festival non sono schierati. La protesta degli agricoltori? Sacrosanta, nessuno mi ha contattato ma se vengono li accolgo»

Sarà una settimana senza soluzione di continuità: ovvero solo Sanremo, dentro e fuori al Teatro Ariston. Qualcosina si era sospettata in questi mesi ma oggi con la prima conferenza stampa ufficiale se ne è avuta la conferma: un festival diffuso, in televisione, alla radio e per tutta la città che come si è detto, «è già completamente piena».
Praticamente l’unico che non parteciperà alla festa di Amadeus sarà Sinner. Tutti gli altri in qualche modo ci saranno. Anche la moglie del direttore artistico, Giovanna Civitillo, protagonista con Andrea Delogu del programma  "La versione delle due" per la sua «Visione insostituibile del festival di Sanremo» come specificato dalla direttrice di Radio Due Simona Sala. E ci saranno persino i trattori. «Trovo la protesta dei trattori assolutamente giusta, sacrosanta, per il diritto al lavoro e alla tutela del proprio posto di lavoro. Ma nessuno mi ha contattato e non ho contattato nessuno», dice il conduttore in sala stampa, dopo la richiesta degli agricoltori di avere ospitalità al festival. 

 

Fiorello ci scherza su: «Sarebbe bene che arrivassero, un palcoscenico così non lo trovi tutti i giorni, faccio un appello a venire». E Amadeus: «Se vengono li faccio salire sul palco». Un brivido, dopo che il festival alla vigilia sembrava essere lontanissimo da qualsiasi tipo di tensione o polemica per essere in linea con la televisione meloniana. Ma nessuna pressione dice Amadeus, che rimanda al mittente le accuse di aver dovuto seguire le indicazioni dell’azienda. «Posso smentire qualunque cosa. Ho incontrato Sergio appena è diventato amministratore delegato e mi ha detto: “Puoi continuare a fare il festival liberamente come hai fatto negli ultimi quattro anni”. Non mi ha mai fatto una telefonata per chiedere chi ci sarà. Nei festival precedenti mai cercato cose sensazionali a tavolino. I miei festival non sono schierati, in passato sono stato attaccato sia da destra sia da sinistra». Libertà dunque anche di andare ospite da Fabio Fazio.  «Mi ha invitato per un collegamento con Fiorello e visto che ho l’esclusiva con la Rai ho chiamato l’ad che mi ha semplicemente detto: puoi andare».

 

Solo un’attenzione al sociale, dunque. Per la prima serata è attesa «la mamma di Giò Giò, Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista ucciso in strada a Napoli dopo una lite» dice Ama. Giovedì sul palco invece «Stefano Massini e Paolo Jannacci con una canzone bellissima che fa riferimento alle morti sul lavoro, un brano che ci toccherà molto». Nessuna presenza istituzionale dopo il «regalo fatto agli italiani dal presidente Mattarella» né monologhi dei co-conduttori. «Ci saranno però alcune testimonianze personali: Giovanni Allevi tornerà a calcare il palco dopo due anni terribili, l'ho incontrato e lui, oltre che suonare, sarà testimonial della sua battaglia, portavoce di coloro che si trovano nella sua situazione». E ci sarà Rosa Chemical sul palco in piazza, ma senza brividi: «Ha promesso che non bacerà nessuno».

L'edicola

La pace al ribasso può segnare la fine dell'Europa

Esclusa dai negoziati, per contare deve essere davvero un’Unione di Stati con una sola voce

Pubblicità