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Economia
novembre, 2010

Scusi, posso pagare col polso?

Led luminosi per controllare in tempo reale il proprio conto corrente, applicazioni per trasformare l'iPhone in credit card, microchip da inserire sottopelle. Le banche Usa immaginano il futuro del credito. Ecco che (inter)facce avrà

Che forma assumeranno le carte di credito nei prossimi 25, 50 o 100 anni? Per quanto possa apparire prematura, la domanda circola da tempo all'interno delle maggiori istituzioni finanziarie, almeno quelle americane. Im questo scorcio di grande Recessione la crisi economica planetaria ha evidenziato il fatto che il credito, e in particolare le carte di credito, possono diventare un'arma a doppio taglio: creano super profitti mentre allo stesso tempo possono affossare il sitema creditizio.

Secondo gli esperti le sorprese che ci aspettano in questo settore sono tantissime. In 25 anni i device come cellulari, PDA e tavolette elettroniche avranno assorbito tutte le funzioni delle carte di credito, e non non solo. Collegando il numero di conto all'oggetto acquistato le banche saranno anche in grado di usare la carta per proiettarne un'immagine olografica.

Ipotesi ancora più futuristica, tra 50 anni le credit card e i telefoni saranno sostituiti da chip impiantati direttamente nel nostro corpo. Il polso sembra essere la zona più adatta: così basterà farlo scorrere sui lettori digitali per pagare il prodotto che vorremo acquistare. Se poi si collegherà il chip al network casalingo i prodotti e i servizi da acquistare potranno essere scelti e pagati restando a casa.

In un futuro un po' più remoto, tra un centinaio d'anni secondo gli esperti, gli umani si 'trasformeranno' in carte di credito. Basterà semplicemente entrare in un negozio, scegliere i prodotti desiderati, impacchettarli ed uscire. Grazie a tecnologie di tipo telemetrico il venditore sarà consapevole dell'identità del consumatore e del metodo che intende usare per pagare.

Se gli sviluppi futuri siano avvincenti, l'evoluzione delle carte di credito è già in atto. La Citi Bank, uno dei maggiori gruppi bancari statunitensi, sta introducendo quelle che definisce le carte di credito 2.0: non solo danno la possibilità di scegliere il conto con cui si vuole pagare ma sono munite di schermi digitali per mostrare le funzioni bancarie più diverse e i prodotti disponibili in vendita. Le nuove credit card sono inoltre munite di misure di sicurezza interattive, di sistemi d'allarme che allertano il consumatore quando sta superando il suo limite di spesa e anche di collegamenti wireless col network bancario e (tendenzialmente) con internet. Se così sapremo sempre quanto spendiamo, è certo che anche le banche sapranno sempre più di noi.

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