Dal primo all’ultimo minuto di venerdì 24 marzo, in occasione della Giornata Mondiale, "To Be Continued", un unico e ininterrotto flusso musicale in 46 i Paesi per un totale di 48 gruppi e musicisti di tutto il mondo da ascoltare in live streaming

Ventiquattrore di musica strumentale. Dal primo all’ultimo minuto di venerdì 24 marzo. Un unico e ininterrotto flusso sonoro dal Canada alla Nuova Zelanda, dal Venezuela al Giappone, passando per Francia, Sud Africa, Germania, Russia e Indonesia. Sono 46 i Paesi coinvolti, per un totale di 48 gruppi e musicisti di tutto il mondo da ascoltare in live streaming su www.stazioneditopolo.it.

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Il punto di partenza è la provincia di Udine, quel Topolò di Grimacco dove ogni anno si tiene “Stazione di Topolò – Postaja Topolove”, tra i laboratori più interessanti d’Italia dedicati all’arte contemporanea e alla comunicazione. Anzi, il vero punto di partenza è il 24 marzo: la Giornata Mondiale della Lotta alla Tubercolosi, malattia conosciuta anche come TBC. È così che otto edizioni fa è nata la maratona “To Be Continued” per sensibilizzare su una patalogia che in Italia vede 3769 casi notificati e oltre 350 morti nel 2015, mentre gli ultimi dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riferiscono, in quello stesso anno, di 10,4 milioni stimati (l’11% sono Hiv positivi) e, contemporaneamente, di una riduzione della mortalità del 40% dal 1991 a oggi grazie al programma di controllo. L’obiettivo di “End Tb Strategy” è quello di smorzare i decessi del 90% e i casi diagnosticati dell’80% tra il 2015 e il 2030, anche se la malattia rappresenta ancora una delle prime dieci cause di morte al mondo.

Dietro “To Be Continued” ci sono innanzitutto Moreno Miorelli e Antonio Della Marina insieme all’Officina Globale della Salute creata proprio a Topolò da Mario Raviglione, direttore del dipartimento “Stop TB” dell’Oms. Ma il sostegno viene pure da Lilly Mdr-Tb Partnership, da Sanofi e dalla collaborazione di Unikum -Centro Culturale dell’Università di Klagenfurt.

Non ci sono cantautori, non c’è pop. In questo simbolico giro del mondo si attraversa la musica sperimentale dal violino più contemporaneo alla fonografia del Field Recording. Gli artisti sono stati contattati soprattutto grazie al passaparola di quelli che avevano già partecipato con soddisfazione alle edizioni precedenti e che poi hanno deciso di segnalare il progetto ad altri colleghi, favorendo così l’alternanza di nomi come Paolo Fresu, Phill Niblock e Pauline Oliveros, mentre tra le figure indicate per il 2017 spiccano sicuramente il rumeno Alexander Balanescu e l’austriaca Mia Zabelka.

Ogni artista coinvolto si impegna a regalare al progetto trenta minuti di musica, quasi tutte improvvisazioni, collegandosi dal proprio studio di registrazione o direttamente dal palco sul quale si sta esibendo in quel preciso istante.

Per accedere al live streaming basta andare sulla homepage di Stazione di Topolò o raggiungerla tramite i link segnalati su tutti i siti delle sedi Stop TB sparse nel mondo. O, ancora, andare alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e in uno dei punti d’ascolto aderenti (web radio, bar, mediateche, negozi, centri culturali) segnalati su stazioneditopolo.it.