Con l’epidemia che governa l’Italia
Roma si è svuotata dei turisti.
Sei rimasta senza nessuno, Roma.
Passeggio per Campo dei Fiori,
per Piazza della Quercia, per via Pettinari,
e non ci sono uomini, nè donne, nè gatti,
tutti sono andati via.
Ti sto vedendo come ti videro gli antichi.
Come fosti nel mille e trecento.
Come se ritornasse il Medioevo.
Come ti vide Stendhal,
Come ti videro i viaggiatori del diciannovesimo secolo.
Adesso sei sola come me.
Cos’altro potresti volere, Roma.
Mai e poi mai sarai
sola, sola come me.
Questo potere è solo mio.
Tuoi l’arte, Dio, gli angeli,
la bellezza, la spada,
il mistero della storia.
Mia la solitudine suprema.