L’autore-attore-artista nella Capitale per chiudere il tour dello spettacolo “Trascendi e Sali”, in scena da quattro anni, e una performance sulla difesa dell’arte e della vita. Il video

Doppio spettacolare appuntamento a Roma questa settimana per Alessandro Bergonzoni. Il 6 e 7 alla Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica si chiuderà dopo 4 anni il tour di "Trascendi e Sali" che sfidando crisi, guerre e soprattutto virus ha raggiunto le 200 repliche. Uno spettacolo, come dice Bergonzoni nel video realizzato per L’Espresso, che ci vuole portare in un’altra dimensione, “contemporaneamentre”, realizzando una spettacolare “danza del mentre”.

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L'8 e 9 al Museo Aristaios sempre all'Auditorium Parco della Musica "Tutela dei Beni: corpi del (c)reato ad arte (il valore di un'opera, in persona)" performance che Bergonzoni ha già portato alla Pinacoteca di Brera, alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, alla Galleria Estense di Modena e agli Uffizi di Firenze. La performance, per un massimo di 35 persone per volta, sarà replicata quattro volte l'8 e tre volte il 9. Il tutto gratuitamente con obbligo di prenotazione.

L’intervento di Bergonzoni nasce dall'esigenza di mettere in effettivo, reale e conseguente dialogo reperti della storia dell'arte, con il simbolo di altre storie, altre immagini, che sono comunque antropologicamente e spiritualmente arte. Come dice nel video: “Nei musei ci sono opere d’arte che le sovrintendenze devono tutelare, così in altri luoghi, come le prigioni, ci sono altre opere d’arte, cioè vite umane, che lo Stato ha il dovere di preservare e tutelare”.

 

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