A Neviglie una scultura fa nascere una piazza. A Roddino luci colorate raccontano la Storia. In un progetto che lega avanguardia e persone

L’arte contemporanea è da sempre vissuta come lontana ed elitaria e anche se negli ultimi anni la distanza si sta accorciando, rimane comunque una buona parte di addetti ai lavori che non fa nulla in tal senso. Per non parlare del fatto che l’arte di ricerca rimane a uso praticamente esclusivo dei grandi centri e anche da queste pagine vi parliamo, quasi sempre, di mostre e manifestazioni che si tengono nelle metropoli. Oggi no. Oggi cambiamo prospettiva e parliamo di Prospettive, un progetto che ha saputo coinvolgere un intero territorio partendo da due paesini: Neviglie (368 abitanti) e Roddino (394).

 

Questi comuni sono cerniere tra le zone più cool delle Langhe, ma non sono terre di Barolo e di Barbaresco e nemmeno di Alta Langa, quindi meno conosciute, e forse anche per questo hanno suscitato l’interesse di alcuni grandi nomi dell’arte a livello internazionale: Liam Gillick e Hito Steyerl hanno scelto il centro di Roddino, mentre Jean-Marie Appriou è approdato sulle colline di Neviglie. E quest’ultimo verbo non è usato a caso perché Appriou, noto per le sue sculture plastiche con cui ci porta in atmosfere fiabesche, ha piazzato un’imbarcazione che naviga le colline, trasformando un terreno prima abitato da sterpaglie in un nuovo belvedere per la comunità, che sarà anche piazza per musica e incontri.

 

Nello stemma del comune di Neviglie c’è proprio una nave e celebrando quel simbolo l’artista ci racconta una leggenda che può essere straordinaria, ma anche amara, perché brandisce l’arma che l’uomo punta contro di sé: il cambiamento climatico. Vedere una nave su una collina ci fa pensare a Fitzcarraldo che ci dice che i sogni muovono le montagne, ma anche al mutamento dei territori che minaccia il mondo che conosciamo. E proprio per non calarla dall’alto, l’arrivo di quest’opera è stato anticipato da una serie di conferenze sul tema, che hanno coinvolto la comunità.

 

E la ricerca della complicità di chi questi territori li abita è alla base anche della scelta di Liam Gillick e Hito Steyerl, che hanno analizzato l’evoluzione storica dell’area adiacente e i potenziali cambiamenti in termini economici, ecologici e sociali e con un semplice programma di simulazione che traduceva queste informazioni in una gamma cromatica, hanno agito su un edificio di Roddino che ospita il medico del paese, la farmacia, la biblioteca, un’enoteca, trasformandolo in una sorta di faro (a proposito di navigazione) coloratissimo ed evocativo. Tutto il progetto è stato realizzato con il sostegno del Programma Europeo Interreg Alcotra Italia/Francia 2014-2020, promosso da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Villa Arson e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

 

LUCI
Spesso portate via con trattative ingiuste, se non con l’inganno o addirittura rubate: sono tante le opere che i missionari hanno portato in Europa e molte si trovano ai Musei Vaticani. Papa Francesco pochi giorni fa ha detto che è determinato a iniziare una grande opera di restituzione alle popolazioni cui appartenevano.

 

E OMBRE
Palazzo Albergati ospita una mostra di Banksy e un suo “collega” (sì, come no) decide di imbrattare, di notte, i muri dell’architettura rinascimentale con la scritta “Banksy is not for sale”. I muri storici del centro di Bologna sono spesso vittima di vandalismo di questo tipo e la città ha adottato misure molto dure in tal senso.