Quella che vede al centro il benessere degli animali è una sfida culturale. Non è la battaglia degli animalisti, ma una rivoluzione nel modo di prendersi cura degli animali di casa. Cani e gatti sono i pet più diffusi in Italia, paese che si posiziona tra i primi in Europa per numero di animali domestici.
Negli ultimi dieci anni abbiamo fatto un salto epocale: gli animali di casa sono ora a tutti gli effetti membri della famiglia. Non vivono più relegati sotto al tavolino a mangiare gli avanzi. Questo cambio di passo ha determinato la necessità di nuovi servizi. Molto è stato fatto, ma ci vuole ancora un piccolo sforzo nella direzione della prevenzione.
Ci ha pensato Giovanna Salza, che da bambina sognava di fare il veterinario. Oggi è un’imprenditrice che ha fondato Ca’ Zampa, rete di cliniche certificate Iso 9001 e Buone Pratiche Veterinarie. Tutto nasce nel 2018 con l’obiettivo di offrire un servizio di qualità a prezzi accettabili per gli animali domestici. Uno dei principi ispiratori è la prevenzione. «Il benessere degli animali passa dalla prevenzione, come avviene nella medicina umana», mi ha spiegato Giovanna. «Credo che dobbiamo dare un servizio che migliori anche la conoscenza di come dobbiamo prenderci cura dei nostri animali: è quello che ci vuole in un paese pet friendly come l’Italia».
Uso corretto dei farmaci per mettere un freno all’antibiotico resistenza, piani salute, analisi. Qualcuno ha capito che il mercato è pronto. Da meno di due anni la catena di cliniche ha un nuovo socio, un fondo di investimento inglese specializzato nel settore della sanità umana. Quelli che scarseggiano sono invece i medici veterinari, anche a causa del numero chiuso all’università. Poca chiarezza poi per la formazione degli infermieri veterinari. Ma le buone notizie ci sono: da poco è stato normato il percorso formativo per questa figura. Gli amici bestiali ringraziano.