?Dal gennaio 2013 al 31 luglio 2015 Giovanni Ardizzone, avvocato di Messina eletto ?in Regione nelle liste dell’Udc, ha concesso elargizioni a pioggia per un totale di due milioni 89 mila 223 euro. ?Di questi, quasi mezzo milione va a parrocchie, confraternite e iniziative di carattere religioso spesso come supporto a processioni, presepi e feste patrionali

Giovanni Ardizzone
E la festa del del santo patrono? La paga Ardizzone. Non conoscono crisi le casse del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, ?il parlamento dell’autonomia dell’isola.

Dal gennaio 2013 al 31 luglio 2015 Giovanni Ardizzone, avvocato di Messina eletto ?in Regione nelle liste dell’Udc, ha concesso elargizioni a pioggia per un totale di due milioni 89 mila 223 euro. ?Di questi, quasi mezzo milione va a parrocchie, confraternite e iniziative di carattere religioso spesso come supporto a processioni, presepi e feste patrionali: ?per la precisione 465.559 euro, il 22 per cento del totale.

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A questa percentuale, ricavata dalle tabelle pubblicate dalla Regione siciliana, ?si aggiungono i finanziamenti
a enti per l’assistenza alle famiglie bisognose, alle donne sole o ai profughi, dato che ?la Sicilia è in prima linea di fronte agli sbarchi dal Nord Africa.

E spesso dove non arriva lo Stato, l’accoglienza ?è garantita da volontari e religiosi. Le casse di Ardizzone finanziano anche numerose associazioni laiche, sportive e culturali. Nel 2013 l’ufficio del presidente ha concesso contributi per 801.933 euro, nel 2014 per 727.252 euro e nei primi sette mesi del 2015 per 560.038 euro.

Ci sono elargizioni da mille euro, ?la maggioranza: dalle “Confraternite del santissimo Crocifisso” per le processioni del venerdì santo alla festa del santo patrono a Spadafora in provincia di Messina. ?Ma anche i diecimila euro per la venerazione della “Sacra Colonna della Flagellazione ?di Cristo” a Trapani. Cinquemila euro alla mostra “Religiosità dei Nebrodi tra partecipazione, tradizione e arte” il 7 e 8 maggio 2013 nella sala del consiglio comunale a Sinagra, 2.700 abitanti sempre in provincia di Messina. Stesso titolo, stesso luogo e stesso finanziamento il 7 e 8 maggio 2014. E altri cinquemila euro il 7 e 8 maggio 2015: sempre a Sinagra, sempre per ?la mostra “Religiosità dei Nebrodi tra partecipazione, tradizione e arte”. Uno schema consolidato.

Gli interventi diretti della presidenza a sostegno di famiglie bisognose siciliane non mancano, ma restano un’esigua minoranza. Tremila euro sono invece andati all’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Messina, ?la città di Ardizzone, ?per il “Decimo convegno di primavera” il 31 maggio 2013. E altri tremila sono stati concessi ai medici ?e ai dentisti messinesi per il convegno di quest’anno.

Come i dentisti, una categoria che non dovrebbe avere bisogno di aiuti pubblici da una Regione che chiede sacrifici ai suoi abitanti, sono ?i commercialisti: invece ecco mille euro assegnati all’associazione di Messina per il convegno “Responsabilità amministrativa delle società” a Letojanni, nel comprensorio turistico di Taormina, ?il 6 giugno 2014. Contributo messo in tabella, ma non ancora erogato. E ancora: diecimila euro alla “Società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale” per il convegno 2014 ?a Catania. E altri duemila ?al congresso dei chirurghi, ?il 18 e 19 settembre prossimi a Messina. Dalla città sullo Stretto anche la “Confraternita san Francesco di Paola” attinge a piene mani: quattromila euro all’anno, puntuali, elargiti da colui che gli elettori più devoti chiamano ormai, con riconoscenza, sant’Ardizzone.

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