Il concerto del "primo maggio Taranto Libero e Pensante 2025" annuncia un’edizione carica di emozioni, musica e impegno civile. Sarà dedicato alla memoria di Massimo Battista, operaio Ilva e sindacalista, triestino di nascita e tarantino d’adozione, simbolo delle lotte operaie e ambientali. La direzione artistica dell’evento è saldamente nelle mani del rodato trio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino che negli anni hanno voluto e più volte ‘salvato’ l’iniziativa che, nata come appuntamento musicale, si è da sempre connotata come un grande momento collettivo di resistenza e riflessione.
Taranto fra musica e rito civile
L’appuntamento del primo maggio a Taranto celebra un rito civile, un grido collettivo che è anche atto politico. Nella sede del Parco Archeologico delle Mura Greche si celebrerà la nuova edizione di un evento che è fuori dagli schemi. Senza sponsor e big brand, il primo maggio di Taranto vuol essere un atto d’amore per una città ferita, in nome di una scommessa culturale che continua a vincere.
"Espresso" per tutti
Lo show tarantino sarà condotto anche quest’ann da Andrea Rivera, Martina Martorano, Serena Tarabini, con il contributo straordinario di N.A.I.P. Fra le voci che si alterneranno sul palco ci sarà Fido Guido, la cantautrice Lamante, l’atteso Paolo Rossi e poi Motta. In scaletta anche il progetto artistico di Pop X e il Teatro degli Orrori. Fra i nomi della line-up tarantina, spicca Tommy Cash, il discusso e simpatico (a molti, ma non a tutti) cantante che rappresenterà l'Estonia all'Eurovision Song Contest 2025, autore del brano "Espresso macchiato".
La storia si ripete
Dal 2013, il concerto del primo maggio di Taranto si è affermato per la sua natura radicale e autentica. Nato come risposta ribelle all’inerzia istituzionale, ha scelto di raccontare una città che non vuole più essere sacrificabile, facendo dell’indipendenza la sua bandiera e della musica la sua arma gentile. In un mondo che, può capitare, a volte silenzia le voci scomode, Taranto continua a farle cantare.