Entrando nell'ufficio dell'avvocato George Bizos si respira la storia del Sudafrica. Le sue foto abbracciato con Nelson Mandela, copie dei discorsi celebri dell'ex presidente sudafricano, moltissimi libri. Nonostante gli 84 anni e un aspetto un po' trasandato, Bizos è ancora il miglior legale sulla piazza sudafricana per la difesa dei diritti umani.
Un anno fa è stato nominato presidente della commissione di inchiesta sulla strage delle miniere di Marikana, dove il 16 agosto scorso 34 minatori sono stati uccisi a seguito di scontri con la polizia sudafricana. Bizos, che ha difeso Mandela durante lo storico processo di Rivonia evitandogli la pena capitale, in un'intervista esclusiva con "l'Espresso", dice la sua sulla disputa ereditaria in corso di cui è attore protagonista. «Ho un grande legame con la famiglia Mandela: i suoi nipoti mi chiamano zio, ma ci sono molte divisioni all'interno. Le due figlie di Mandela vogliono prendere il controllo dei trustee che amministro e questo va contro i desideri dell'ex presidente. Fino a qualche anno fa il mio legame era forte anche con loro, ma recentemente, per ottenere il controllo economico, hanno cambiato atteggiamento nei miei confronti».
Qual erano i desideri di Mandela a proposito?
«Voleva che gli introiti delle opere d'arte non fossero liquidati e che rimanessero in caso di necessità e per l'educazione dei nipoti e dei bisnipoti per i prossimi anni. Al contrario, le figlie hanno fretta e questo va contro le regole dei trustee che amministro, che sono molto chiare. Hanno già un ruolo amministrativo in altri trustee come la Nelson Mandela Foundation o la Nelson Mandela Children Foundation, ma in questo caso le regole sono diverse».
È possibile ipotizzare che Mandela decise di sollevare l'avvocato Ayob dalla gestione della vendita di opere d'arte perché si era accorto di una vendita clandestina di alcune di queste?
«I giudici del tribunale di Johannesurg hanno emesso una sentenza accogliendo le richieste di Mandela, per cui Ayob non avrebbe dovuto avere più alcun diritto nel vendere le sue litografie. Non posso dire oltre a riguardo. Spero che abbia obbedito ai giudici».
Al termine dell'intervista Bizos sembra triste e malinconico. Conclude: «Mandela sarebbe molto triste se sapesse cosa sta succedendo e delle divisioni all'interno della sua famiglia».