Tre milioni di iscritti sul sito che mette in contatto facoltosi e attempati signori con ragazze carine che hanno voglia di guadagnare in fretta. E non mancano le “sugar mommy”, per la gioia di giovanotti con tartaruga e ormoni al posto giusto
“Buon 18mo compleanno. Vieni ad incontrare il tuo nuovo papà”. Non lascia molto spazio all’immaginazione, il mega cartellone pubblicitario, apparso in alcune città americane, per pubblicizzare il sito
SeekingArrangement.com grazie al quale uomini facoltosi e generosi possono incontrare giovani donne in cerca di un supporto finanziario. La foto della pubblicità, infatti, è quella di una ragazza, intenta a spegnere le sue diciotto candeline nere, posizionate su un’immacolata torta bianca, mentre una pioggia di dollari rende “memorabile” il suo compleanno. E per allontanare ogni forma di dubbio, i responsabili della campagna pubblicitaria sottolineano che l’obiettivo è quello di “aiutare gli uomini ad entrare in contatto con giovani donne i cui papà non sono in grado di sostenerle finanziariamente”.
I papà, però, in genere, aiutano la prole in maniera “gratuita”, spinti dal proprio senso del dovere e dalle responsabilità a cui li obbliga il proprio ruolo. A spingere i “papà” di questo sito, invece, sono solo due elementi precisi: gli ormoni, con o senza aiuto di Viagra e Cialis, e un bel portafogli pieno: quest'ultimo fattore, ancor più del primo, in grado di attirare giovani fanciulle con un conto in banca striminzito ma con passioni costose.
Il sito, dunque, accoglie, da un lato, generosi “sugar daddy” e, dall’altro, ambiziose “sugar baby”, pronte a diventare compagnie carine da esibire e usare a piacere; all’atto dell’iscrizione, entrambi devono rispondere a domande generiche per presentarsi e chiarire, in maniera abbastanza precisa quali sono le disponibilità o aspettative economiche, cosi che la creazione della coppia avvenga in maniera più semplice. Le ragazze, possono guadagnare anche fra i 3000 e 5000 dollari al mese: cifre allettanti soprattutto in città costose come New York.
Con circa tre milioni di iscritti, il sito, nato nel 2005, continua a crescere e, complice la crisi economica, negli scorsi anni, è stato usato da molte studentesse come “metodo di pagamento” per le costose rette universitarie. In più, nel pieno rispetto della parità di generi, SeekengArrangement.com, offre la stessa possibilità anche a donne di mezza età, benestanti, che possono candidarsi ad essere delle “sugar mommy”, per la gioia di giovanotti con tartaruga e ormoni al posto giusto. Naturalmente i numeri del successo di Seeking.Arrangement.com hanno spinto altri a creare siti simili come MutualArrangement.com, altra “oasi” per incontri perfetti fra squattrinati “donatori d’amore” e ricchi che vorrebbero “non dover chiedere mai” ma che, invece, devono farlo di continuo pagando una tariffa adeguata ogni volta.
Sebbene, poi, le categorie “daddy/mommy” e “baby”, facciano pensare ad aree ben distinte di età, nella realtà questo non è poi cosi definito, nel senso che può accadere che il “mecenate” sia di poco più “anziano” della fanciulla o del fanciullo da svezzare, che possono anche aver superato i 40 anni.
Insomma, il discrimine preciso è quello del danaro con l’opposizione/attrazione fra chi ce l’ha e chi lo vuole avere. Va aggiunto, peraltro, che la “sfacciataggine” dei cartelloni pubblicitari e il contenuto del sito che, secondo alcuni, favorisce una forma di prostituzione, acquistano tanto più interesse se si scorrono le foto del suo creatore, Brandon Wade: segni particolari, secchione.
Il viso, dai lineamenti orientali (Brandon è nato a Singapore ed emigrato negli Stati Uniti da piccolo), resi ancor più infantili da occhiali rettangolari da “primo della classe”, tradisce il passato da allievo del MIT – l’Istituto di Tecnologia del Massachusetts, vale a dire una delle scuole più prestigiose del paese e – naturalmente – ad altissimo tasso di “geek” con la faccia da Harry Potter.
La fama che accompagna il creatore di SeekingArrangement.com è, dunque, quella di uno che passava tutte le sue giornate sulle “affannose carte” senza nemmeno permettersi una piccola “distrazione”, tanto grande era la paura di quel bastone nodoso con cui la mamma lo colpiva al minimo sospetto di un amoruccio giovanile. Fra bastone e formule matematiche, Brandon si ritrova a dare il primo bacio alla veneranda età di 21 anni rendendosi conto di avere un futuro ormai compromesso e da affidare solo ai siti di appuntamento.
Tranne crearsene uno tutto suo, in cui, finalmente, uomini e donne possano rifarsi di solitudini e delusioni grazie a qualche biglietto verde regalato con generosità. E siccome la sensazione orribile di essere arrivato a 21 anni senza saper baciare, deve aver lasciato il segno, Brandon ha recentemente inaugurato un nuovo sito, che surclassa l’altro, chiamato carrotdating.com, in cui, l’ortaggio al quale è ispirato, non nasconde nessun riferimento ad un pubblico di conigli, bensì richiama l’uso della carota quale “attrattore” di seguaci “affamati”. “Se dai ad un cane un osso, quello ti obbedisce; se dai ad una donna un regalo, quella….”, dove i puntini sospensivi aprono mille possibilità di conclusione di una filosofia semplice, banale, primitiva (sicuramente opinabile, ma non lo diciamo a Brandon) secondo cui per comprare una donna basterebbe un gioiellino. O anche meno.
Chi si iscrive al sito, dunque, decide (anche in questo caso, però, poi scatta la “parità di sessi”) se offrire carote o se inseguirle, senza lasciare spazio alcuno al corteggiamento, allo charme o, vade retro, al sopravvalutato romanticismo. Ora, che si sia d’accordo o no con i principi del “secchione” Wade, gli va dato atto di essersi rifatto delle bastonate materne, di aver contribuito a rendere le donne e gli uomini ricchi di mezza età, disposti a pagarsi una compagnia, un po' meno patetici e di aver aperto alle giovani donne squattrinate e viziate dei nuovi “orizzonti”. Che non hanno nulla di diverso da quelli vecchi.