Ecco le tappe della vita dell'uomo che ha fatto scoppiare lo scandalo Datagate
6 giugno 2014
Edward-Snowden-jpg1983 Nasce in North Carolina. Genitori della classe media, dipendenti del governo: il padre è stato 30 anni nella Guardia Costiera.
2004 Si arruola nell’U.S.Army intenzionato a combattere in Iraq, ma si frattura entrambe le gambe e lascia l’esercito.
2005 Il talento per i computer lo porta a lavorare come contractor per la Cia, con mansioni tecniche. Nel 2006 diventa dipendente a tempo pieno della Cia.
2007-2010 Lavora come tecnico dei computer per la Cia a Ginevra, in Svizzera
2010 Passa alla Nsa come contractor in Giappone attraverso la multinazionale “Dell Corporation”.
2011 Snowden termina l’incarico per la Nsa in Giappone e torna a lavorare per la Cia nel Maryland, sempre sotto la copertura della “Dell Corporation”. Il suo stipendio sfiora i 200mila dollari quell’anno.
2012 Si trasferisce alle Hawaii e comincia a maturare la decisione di diventare un whistleblower, iniziando a scaricare documenti.
Inizio 2013 Riesce a passare alla Booz Allen Hamilton, uno dei più grandi contractor della Nsa, accettando uno stipendio più basso ma con accesso a più file top secret.
20 maggio 2013 Chiede un permesso e vola a Hong Kong, dove ha appuntamento con Laura Poitras e Glenn Greenwald.
5-6 giugno 2013 Escono i primi due articoli sullo scandalo Nsa. Tre giorni dopo Snowden rivela il suo ruolo.
22 giugno 2013 Il governo Usa chiede a Hong Kong di arrestarlo ed estradarlo. Il giorno dopo parte per l’America Latina. Atterra a Mosca dove rimane 39 giorni nell’aeroporto, chiedendo asilo a 21 paesi. Solo Russia, Venezuela, Bolivia, Nicaragua, Ecuador si offrono di aiutarlo.
1 agosto 2013 La Russia concede asilo politico temporaneo per un anno. Oggi Snowden si trova ancora a Mosca.