
Un altro colonnello, nonché leader di un ricco Paese petrolifero, Hugo Chávez, è noto per le sue eccentricità. Durante uno dei suoi lunghissimi show televisivi domenicali dal titolo 'Aló Presidente' ha sorpreso il suo Paese e il mondo intero licenziando di punto in bianco tutti i principali manager della società petrolifera nazionale, dichiarando guerra alla Colombia o insultando Angela Merkel (e naturalmente anche George W. Bush e Barack Obama).
Il giorno di San Valentino, ha approfittato del suo show per rivolgersi a quella che allora era sua moglie invitandola a prepararsi a un incontro romantico, dato che stava tornando a casa impaziente di darle "quanto le spettava di diritto". Sempre nel corso della trasmissione domenicale ha descritto nei particolari i suoi problemi di diarrea; ha chiesto a uno dei suoi ministri, per il bene della nazione, di sacrificarsi per "favorire" Condoleezza Rice, affinché smettesse di accusare lui, Chávez, di destabilizzare la regione. E più recentemente ha esortato i venezuelani a passare meno tempo sotto la doccia: "A me bastano tre minuti, e posso assicurarvi che non puzzo!", ha esclamato annusandosi le ascelle.
Chi critica i due colonnelli, o altri leader autoritari dello stesso stampo, tende spesso a minimizzare comportamenti di questo tipo come 'lunatic' (in inglese lunatic significa pazzoide o squilibrato, ndt): un termine le cui origini risalgono a tempi assai remoti. Lo usavano già gli antichi romani, che spiegavano certi atteggiamenti eccentrici o irrazionali con l'influsso delle fasi lunari: un'idea dura a morire, profondamente radicata in varie civiltà. Lo stesso Shakespeare scrisse nell'Otello: "Quando la luna si avvicina alla terra fa impazzire gli uomini" (atto V, scena II).
Molti medici e infermiere sostengono tuttora che nelle notti di luna piena i reparti di pronto soccorso sono più affollati, e i pazienti degli ospedali psichiatrici più agitati del solito. Dovremmo allora aspettarci dai capi di Stato eccentrici o 'lunatici' comportamenti particolarmente aggressivi o decisioni stravaganti in coincidenza con le fasi lunari?
Pare proprio di no. Secondo un recente rapporto pubblicato dall'associazione psichiatrica americana, una mole imponente di prove scientifiche porta a concludere che le fasi lunari non influiscono in alcun modo sui comportamenti umani. Due medici, Jan Leard-Hansson e Laurance Guttmacher, hanno stabilito, dopo un attento esame di tutti i dati disponibili, che "Shakespeare è stato sicuramente un grande, ma nessuna evidenza scientifica conferma le sue idee sul rapporto tra malattia mentale e cicli lunari: anzi, le prove forniscono una schiacciante dimostrazione del contrario".
Se dunque la colpa non è della luna, qual è la molla che fa scattare gli strani comportamenti di personaggi del tipo di Gheddafi o di Chávez? Non saprei a cosa attribuire i loro sbalzi d'umore, ma le cause che li spingono a livelli tanto estremi di eccentricità mi sembrano evidenti: troppo potere, troppi soldi dal petrolio. E da troppo tempo.
traduzione di Elisabetta Horvat