In Senato di mattina e alla Camera nel pomeriggio.Il presidente del Consiglio Enrico Letta alla prova del Parlamento per cercare la fiducia dopo le dimissioni, rifiutate, dei ministri del Pdl. Proprio il partito di centrodestra, diviso tra colombe pro-Letta e falchi che chiedono la caduta dell'esecutivo, ha vissuto il suo momento più difficile con la decisione finale presa da Silvio Berlusconi di appoggiare Letta e provare così ad evitare la scissioone del Movimento.
La larga fiducia incassata al Senato, con 235 voti a favore e solo 70 contrari, segna la vittoria politica del presidente del Consiglio. Alla Camera non dovrebbero invece esserci problemi per il governo delle larghe intese.