Dopo una citazione di Aldo Moro - «questo è il tempo che ci è dato, abbiamo la responsabilità di dare risposte alle esigenze di questo tempo» - il premier Enrico Letta si è rivolto all'assemblea dei deputati democratici dando la sua personale risposta alle esigenze di questo tempo: «Basta fare i fighi: cercare l'applauso individuale con un tweet o su Facebook non basta più». Era fine luglio. Giorni prima, un senatore pd aveva dato della «fighetta» a una collega.
Come «sputtanare» o «cazzate» o il già lettiano «palloso», anche «figo» e «fighetta» partecipano di un turpiloquio di molto attenuato: nel significato, non c'è più riferimento anatomico, ma una metafora assai astratta; nell'espressione, lo attenuano maschile e diminutivo. Ma chi è, poi, un «fighetto»? Qui aiuta una parola che incomincia con le stesse tre lettere: figura.
Il fighetto vuole fare bella figura. Sulla scena politica, come nella vita, voler fare bella figura non è raro, e così fan tutti (a parte quelli che cercano il successo attraverso lo scandalo e l'ostentazione di antipatia). Il «fighetto», però, non vuole altro e quindi sta attento soprattutto a «non sporcarsi le mani». Come quei calciatori leziosi che mandano in bestia gli allenatori perché sembrano giocare a calcio senza però spettinarsi. O come Laura Boldrini che al momento dell'elezione fu criticata da una grillina perché «è troppo facile parlarne bene» e ha «un curriculum troppo bello».
Dare del «fighetto» è una notevole arma polemica: è uno di quegli epiteti (come «snob» o «permaloso» o «anima bella») che per qualche ragione pragmatica non si possono efficacemente confutare. Corrisponde a un richiamo della foresta: è vero, siamo tutti uguali, non pensare di distinguerti. Cosa dovrebbe fare Pippo Civati, che è fra i maggiori indiziati di fighettismo mediale, per smentire l'etichetta? Twittare una foto dei suoi piedi ripresi dalla sdraio? Fare dichiarazioni ultras sul calciomercato, e poi smentirle? Brigare per un posto al governo, da cui golosamente sporcarsi le mani?
Anagramma: fighetto = fo ghetti.