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I partiti ci mettono una pezza

Dopo la nostra inchiesta sulla mancanza dei rendiconti dei gruppi parlamentari online, Pdl, Cinque Stelle e Gal provano a rimediare pubblicando i dati in fretta e furia sui loro siti

Colti in castagna. Poche ore dopo l'uscita dell'inchiesta dell'Espresso sulla mancata pubblicazione dei bilanci da parte dei gruppi al Senato, Claudio Messora - capo dell'ufficio comunicazione dei Cinquestelle a palazzo Madama - lancia su twitter il link al resoconto delle spese dei grillini. Due file pubblicati sul sito beppegrillo.it, che riportano come data di creazione le 12.35 di oggi, venerdì 13 settembre. Ovvero poche ore dopo l'uscita in edicola del nuovo numero dell'Espresso.In una strana rincorsa anche il Pdl, per una volta fianco a fianco con i grillini, ha messo online qualche ora fa i conti del gruppo al Senato.


Anche i vertici delle "Grandi autonomie" (Gal) ha cercato di metterci una pezza. Ieri hanno dettato alle agenzie un comunicato per affermare che i conti erano regolarmente sul loro sito. E' bastato verificare la data di creazione dei file pdf: documenti preparati l'11 settembre, alle 16.43, quando il numero dell'Espresso era già in stampa. Mancano all'appello, oltre alla Lega Nord, anche i senatori di Scelta civica. Forse i montiani stanno ancora esaminando i preventivi per il loro sito, come hanno dichiarato all'Espresso in edicola.

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