Le “trollate” giornalistiche della presidente Meloni, gli abomini radiofonici del senatore Malan, il ministro della Cultura Sangiuliano che si risponde da solo, passando per vertici della Lega che scrivono a Elon Musk e poi magari cancellano pure. Gaffe, lacrime, iniziative legislative imbarazzanti, premi a Luigi Di Maio, opposizioni deludenti. Ora tocca a voi: quale la sparata della settimana?
Abominio
Lucio Malan: “No a nozze gay, già la Bibbia diceva che l’omosessualità è un abominio”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato scatena una bufera dopo le sue parole a Rai Radio 1
(Corriere.it – 22 novembre)
Soddisfazioni
“Meme Awards, Luigi Di Maio premiato come personaggio più 'memato' del 2022”
(Rainews – 20 novembre)
Sul penale
“Il ministro della Giustizia Carlo Nordio a sorpresa al Csm: ma protesta per lo spritz fatto con l’Aperol e non con il Campari”
(La Repubblica – 16 novembre)
Nosce te ipsum
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano risponde a se stesso su Twitter: “Villa Verdi, patrimonio da tutelare”, “Condivido le sue parole”
(Fatto Quotidiano – 16 novembre)
Morgan stai sereno
Sgarbi, “Voglio Morgan al mio ministero della Cultura, anche come mio consulente”
(Corsera – 2 novembre)
Morgan e la mancata nomina al Ministero della Cultura: “Ho pianto per l'umiliazione”. Sgarbi: per lui un programma Rai
(La Repubblica – 18 novembre)
“Sangiuliano ha privilegiato la musica classica”, spiega Sgarbi. “Io potrei già stasera nominare Morgan mio consigliere, ma non mi interessa, mi pare altamente riduttivo fargli fare il 'segretario' del sottosegretario”
(Corsera – 18 novembre)
Il dubbio
“Io non ho mai dato uno schiaffo a una donna. Non so se vantarmi o pentirmi”
(Vittorio Feltri su Twitter – 20 novembre)
Ah, trollava
Giorgia Meloni trolla i colleghi giornalisti: “Che coraggio, in passato non era così”. Siparietto tra la premier Meloni e i giornalisti che vogliono farle altre domande: “Eppure in altre occasioni non mi ricordo che siete stati così coraggiosi”
(Agenzia Dire – 22 novembre)
Yo soy Guido
“A titolo informativo anche io cercherò di coniugare l’impegno istituzionale con la vita privata cui ho diritto. Quindi darò il massimo per servire l’Italia e continuerò ad essere padre, marito, figlio. E se sarà possibile, coniugherò le due cose, senza nulla togliere al ruolo”
(Guido Crosetto, ministro della Difesa, su Twitter – 16 novembre)
80mila euro e un funerale
Bonus matrimonio fino a 20 mila euro per chi si sposa in chiesa: è un caso la proposta della Lega. Opposizioni in rivolta. Poi una prima marcia indietro. Palazzo Chigi: non è un’iniziativa del governo
(Corriere.it – 21 novembre)
C’erano Salvini, Elon Musk e un senatore della Lega
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini durante un evento organizzato dal Messaggero: “Coincidenza, stavo guardando la foto di Elon Musk, che secondo me è uno dei principali geni innovativi, e mi piacerebbe potesse lavorare di più con l’Italia, per l’Italia, e in Italia”
@Tesmanian_com traduce le parole di Salvini e le twitta. Giungono a Elon Musk: “Gentile da parte sua. Non vedo l’ora di incontrarlo”
Sono le due di notte, a Salvini non sembra vero. RT con commento che nemmeno il miglior Rutelli: “It would be a pleasure and an honor For you the doors of my ministry are always open”
In tutto questo, Musk si ritrova pure un commento del senatore leghista Claudio Borghi (poi inspiegabilmente cancellato): “Italian leaders used to meet with Soros. Salvini meeting with you could mean the end of an era. You are more than welcome” (“I leader italiani erano soliti incontrarsi con Soros. L'incontro tra lei e Salvini potrebbe significare la fine di un'era. Lei è più che benvenuto”
(Twitter – 19 novembre)
Salvini è lei?
“Sì, il reddito di cittadinanza mi convince. L’ho firmato nel contratto, e quello che io firmo porto avanti. Lo farei anche governassi da solo”; “Il reddito è uno strumento giusto, ci credo”, sono “soldi che per molte famiglie faranno la differenza”
(Matteo Salvini nel 2018 e nel 2019: video ripescati da Di Martedì, La7 – 22 novembre)
Le ricette di Tajani
“Bisogna impedire gli sbarchi e quando si prendono le barche dei trafficanti si distrugge il motore”
(Il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Corriere della Sera – 13 novembre)
Fortuna c'è l'op
“Quella voce rotta dall’emozione, quel 'servono anche i sogni' e quel 'andiamoci a riprendere il nostro spazio'. Rimettiamoci in cammino @sbonaccini. #Pd #congresso”
(Alessia Morani, esponente dem, su Twitter – 20 novembre)
Uhm
“La nostra linea non è cambiata, ma dico che non è corretto rimettere la decisione sui termini e le condizioni di pace a Zelensky”
(Il leader M5s Giuseppe Conte a Piazzapulita, su La7 – 17 novembre)
Non so come titolare
Centinaia di lettere per chiedere risarcimenti anche da 20mila euro (che però scendono a 6.000 se pagate “entro 8 giorni”). L’ex senatore Pillon ha trovato un lavoro: ora fabbrica querele
(Peter Gomez sul sito del Fatto Quotidiano – 16 novembre)
A nove colonne
“SAVIANO BASTARDO”; “L’autore a processo rivendica il diritto di insultare degli scrittori. Lo imitiamo”
(Libero, prima pagina – 16 novembre)
Eh...
“SOUMAHORO FRIGNA E MOLLA LA SUOCERA”; “Il deputato con gli stivali si sfoga in lacrime fingendo di essere vittima di immaginari attacchi razzisti ('Volevate il negro di cortile'). Tace sui fatti contestati alla madre della compagna. Però prende le distanze dalla signora, che gestisce la cooperativa sotto indagine”
(La Verità – 21 novembre)
Il rinnovamento
Intervista al coordinatore regionale forzista Gianfranco Miccichè: “Schifani mi voleva lontano, il suo nome mi è stato imposto da La Russa. Vogliono farmi pagare il no a Musumeci?”
(Repubblica Palermo – 18 novembre)
“Senza vaccini sarebbe andato peggio? Non c’è prova”, “non cado nella trappola di schierarmi pro o contro”. E il giorno dopo…
Gemmato 1. Il farmacista scelto alla Salute, Marcello Gemmato: “Frase poco felice, lo ammetto. Se lo chiede Giorgia lascio” (Corriere della Sera)
Gemmato 2. “Frasi strumentalizzate, la sinistra proietta su di me le sue divisioni, i sieri ci hanno salvati ma troppi gli errori fatti” (Il Giornale)
Gemmato 3. “Lasciare? Non ci penso nemmeno, l’immunizzazione è una fase superata” (La Stampa)
(16 novembre)
Quesiti
“Terremoto in Adriatico e trivellazioni future sono correlati?”
(Corriere.it su Twitter e sul sito, titolo poi eliminato e “riformulato” – 9 novembre)
Non so scegliere la mia preferita
“Di magliette, vista la fatica, ne cambiavo ogni giorno parecchie, anche per evitare malanni”; Quella maglietta “me l’hanno regalata e l’ho accettata perché conosco la storia”; “Sono un uomo libero e per questo un personaggio scomodo. Oggi c’è pure la caccia ai fascisti presunti. E forse qualche guerra interna dentro la Rai, mi viene da pensare…”; “Se uno mette la maglia della sua squadra di calcio non è un calciatore, se mette la maglia di Batman non è un supereroe, se mette quella con su Rocco Siffredi non è un superdotato. Traete voi le conclusioni”; “Sarà che ballavo bene, ad aver dato fastidio?”
(Enrico Montesano intervistato da La Verità dopo il “T-shirt della Decima Mas-gate” – 22 novembre)
Notizia della settimana
“Guidava ubriaco col telefonino, soccorso dalla moglie: ma era sbronza anche lei”
(Corriere Romagna – 19 novembre)
Premio SC di novembre
“Invivibile e insicura, lascio l'Italia”
(Francesco Facchinetti a Libero – 14 novembre)