Tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein il prossimo 14 dicembre non ci sarà un faccia a faccia, ma solo un confronto a distanza. Se il “duello” alla festa di Atreju è saltato, mentre la presidente del Consiglio farà il suo tradizionale discorso conclusivo alla kermesse di Fratelli d'Italia la segretaria dem interverrà all’Assemblea del Partito democratico al Nazareno: nel consesso potrebbe essere esplicitata la fiducia per guidare il partito almeno fino alle elezioni del 2027.

Il vero faccia a faccia è saltato dopo che Meloni ha allargato l’eventuale confronto anche a Giuseppe Conte. Perché, come ha scritto la stessa premier sui social, “non spetta a me stabilire chi debba essere il leader dell’opposizione, quando il campo avverso non ne ha ancora scelto uno”.

Conte alla kermesse di Fratelli d’Italia ci andrà comunque, ma senza duello con Meloni.

La prossima edizione di Atreju - che si aprirà il sei dicembre - sarà in formato extra large, con 450 relatori e 82 panel. All’assenza della segretaria dem e del segretario della Cgil Maurizio Landini faranno da contraltare una ventina di esponenti delle opposizioni: da Matteo Renzi a Riccardo Magi fino ad Angelo Bonelli (il Pd sarà presente solo con i “riformisti” guidati da Lorenzo Guerini). Ci sarà il cardinale Matteo Maria Zuppi, la presidente di Magistratura democratica Silvia Albano e il leader dell’Associazione nazionale palestinese Abu Mazen. Ma anche volti più “pop”: da Carlo Conti a Gigi Buffon, da Mara Venier e Raoul Bova.