Con la pubblicazione di PhotoAnsa 2025 si racconta l’anno che sta per concludersi con le immagini che hanno impresso nella memoria collettiva un caleidoscopio di eventi. Il volume si apre con la notizia che ha dominato la scena globale: il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, accompagnato dallo slogan che ha guidato la sua campagna vincente, Make America Great Again. Da qui si dipana un percorso visivo che attraversa la consacrazione di Caravaggio come protagonista assoluto della mostra dell’anno, il rigore in bianco e nero della storia de L’alba della Repubblica, i colori appariscenti delle nozze di Jeff Bezos a Venezia, fino ai drammi delle guerre e all’entusiasmo per i trionfi sportivi. Il rosso, filo conduttore simbolico di questi dodici mesi, accompagna anche uno dei passaggi più significativi: la morte di papa Francesco e l’elezione di Leone XIV, che segna un nuovo capitolo per il Vaticano.

Il “ciclone Trump” è il titolo del primo capitolo del libro, che viene presentato oggi - 9 dicembre - al Maxxi di Roma e a Milano il prossimo 17 dicembre. L’immagine simbolo dell’insediamento, a cui ha partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni insieme ad altri leader mondiali, è quella del suo ballo di “Ymca” dei Village People sul palco della Capital One Arena. A febbraio, poi, lo scontro nello Studio ovale della Casa bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, fino al faccia a faccia in Vaticano, in primavera, durante i funerali di Papa Francesco. E il 15 agosto, la stretta di mano del tycoon con il presidente russo Vladimir Putin.

La tragedia di Gaza al centro del secondo capitolo (“Orrore e speranza”). Le immagini dall'alto della distruzione dell’enclave palestinese sono sotto gli occhi di tutti di tutti, come quelle delle migliaia di palestinesi sfollati che marciano disperati lungo la strada al-Rashid e dei bambini terrorizzati che fuggono dalle bombe e implorano un pasto nei punti di distribuzione del cibo.

Le vittime sono non soltanto i civili, ma anche i reporter in prima linea a cui è dedicato il terzo capitolo. A Gaza hanno perso la vita centinaia di giornaliste (la metà di quelli che hanno perso la vita nel 2024), ma vittime ci sono state anche in Ucraina e in altre parti del mondo. 

Il primo capitolo del volume si chiude poi con le immagini della grande parata militare di Pechino: una coreografia immutata da decenni che, nell’agosto scorso, ha ribadito la sfida della Cina all’Occidente e la sua ambizione a ridisegnare gli equilibri globali.

Il 2025 ha segnato anche la fine del pontificato di papa Francesco. Il libro ne ripercorre gli ultimi mesi, segnati dalla malattia e da un impegno portato avanti fino all’ultimo giorno, seguito dal funerale che ha gremito Piazza San Pietro. Il racconto prosegue con le suggestive immagini del conclave: il rosso delle vesti cardinalizie in contrasto con l’azzurro degli affreschi della Sistina, fino alla folla in festa per la fumata bianca e all’apparizione di Papa Leone XIV sul balcone.

Dall’archivio Ansa emerge poi una selezione di fotografie storiche che ricordano l’alba della Repubblica nell’80° anniversario della Liberazione: i corpi di Mussolini e Petacci in piazzale Loreto, l’annuncio del referendum del 2 giugno da parte del ministro Romita, ma anche scene quotidiane come uno sciuscià che lucida le scarpe a un soldato americano. Seguono altre immagini simbolo dell’Italia del dopoguerra e del suo slancio verso il futuro: il “Settebello”, le Fiat 600 dirette alle isole Guernsey, e volti che hanno fatto la storia dello spettacolo, da Raffaella Carrà a Fellini, Magnani, Mastroianni e Loren.

Il volume ricorda anche due grandi addii: quello a Giorgio Armani, di cui scorrono le creazioni, le modelle e lo stile inconfondibile, e quello a Claudia Cardinale, ritratta dagli esordi fino alla consacrazione ne Il Gattopardo. Non manca Venezia, trasformata nel discusso scenario del matrimonio miliardario di Jeff Bezos.

Lo sport occupa poi un capitolo ricco di trionfi: la stagione straordinaria di Jannik Sinner, il duello con Alcaraz, e le vittorie storiche delle nazionali maschile e femminile di volley. A chiudere, la bellezza senza tempo dei capolavori di Caravaggio esposti a Palazzo Barberini, evento culturale di punta dell’anno giubilare.

“Il racconto di un anno si conclude con le scelte di inizio novembre – scrive nella prefazione il presidente Ansa Giulio Anselmi – scelte che guardano avanti, perché storia e cronaca non si fermano e oggi più che mai ci pongono davanti a infinite domande sul futuro”.