Dal 1927 la rivista americana "Time" sceglie l'Uomo dell'anno, che da qualche tempo è cambiato in "persona dell'anno".
Attenzione, non è quella che necessariamente nei 12 mesi trascorsi ha fatto "meglio", ma quella che ha "influito di più sugli eventi": tant'è che nell'elenco di chi è stato scelto figurano anche Hitler e Stalin.
La scelta del settimanale americano si riferisce al personaggio più significativo a livello mondiale e quest'anno le previsioni sono tutte per Julian Assange, che con il sito Wikileaks ha causato una rivoluzione nel mondo dell'informazione e un terremoto in quello dei rapporti internazionali. Si parla tuttavia anche di Steve Jobs, per la rivoluzione dell'iPad.
Talvolta il "premio" è andato a gruppi di persone, come i rivoltosi dell'Ungheria nel 1956, la generazione degli Under 25 nel 1966 e addirittura l'utente della Rete ("tu") quattro anni fa.
Con queste premesse, "L'espresso" vi invita a proporre qui di seguito, nello spazio sottostante destinato ai commenti, uno o più nomi di "persona dell'anno" 2010 limitandosi all'Italia: secondo voi chi ha influito di più, nell'anno che sta concludendosi, sui fatti e la vita del nostro Paese?
Venerdì prossimo, dell'elenco delle vostre proposte la redazione selezionerà 15 nomi di persone o gruppi di persone (per motivi tecnici non ce ne stanno di più) che saranno candidate in un sondaggio aperto a tutti. Il sondaggio resterà on line fino alla fine dell'anno.