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Cultura
luglio, 2010

Spagna, il Grande Architetto

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Il demiurgo della vittoria iberica è Andrés Iniesta, 26 anni, centrocampista di Fuentealbilla, paesino castigliano celebre per le sue saline. Pesa 65 chili e non arriva al metro e settanta, ma in campo giganteggia e si burla dell'avversario

Stella nuova doveva essere. Stella nuova sarà. La Spagna va in finale giocando il calcio più bello visto finora al Mondiale sotto la bacchetta del Grande Architetto Iniesta e del suo braccio destro Xavi. La Germania torna a giocare la finalina come nel 2006 ma esce a testa alta. Anche se  non è mai stata la Germania dei momenti migliori. La partita viene seguita in un pub del quartiere Monti (Roma). La trasmissione è Bbc sport, dunque in inglese. Il commento da studio è fatto da Alan Shearer (ex centravanti del Newcastle e della nazionale) e dal milanista Clarence Seedorf che parla correntemente 32 lingue. La differenza con Rai e Sky è traumatica.

All'ingresso delle squadre in campo, mister Mowbray, il collega inglese, spiega che dopo l'iniziale scetticismo i sondaggi indicano che l'83% degli intervistati considera una quarta stella tedesca possibile (within reach). Nostalgia Dossena. In tribuna si vede la regina Sofia, elegantissima, accanto al presidente sudafricano Zuma. In panchina si vede invece Fernando Torres, trombato dal ct Del Bosque che mette Villa punta centrale e, accanto a lui, Pedro del Barça. Loew non ha Mueller per squalifica e sceglie Trochowski al posto del più difensivo Kroos.

3' non succede niente finché un tizio invade il campo; lo portano fuori quattro steward di corsa; non vedono l'ora di essere fuori quadro per riempirlo di mazzate; si apprende in seguito che è un italiano tifoso di Cassano; sarà l'italiano che è andato più avanti a questo mondiale
6' prima occasione spagnola; Pedro trova un corridoio per Villa che tira addosso a Neuer, uscito molto bene
9' il difensore Piqué, centravanti mancato, combina un pasticcio contro Klose; Iker Casillas salva di piede; nella Spagna nessuno offre riferimenti, nemmeno Pedro; tutti vanno dappertutto; non è casino, al contrario; Iniesta incomincia la sua lectio magistralis

12' Boateng fa il pollo contro Sergio Ramos, ala mancata, e provoca un angolo; il corner è battuto con una combinazione magnifica Xavi-Xabi Alonso-Iniesta; il cross finale arriva sulla testa di Puyol che butta fuori da posizione ottima
16' Piqué ne combina un paio delle sue in difesa
18' Boateng lo imita; per sua fortuna Ramos decide di tirare da dove non dovrebbe e spara lo Jabulani in curva
20' tacco splendido di Villa per Pedro che stoppa male; fra Iniesta e Xavi, è solo Spagna
25' cross di Ramos, che fa i suoi comodi contro Boateng, Pedro sbaglia la mezza girata
26' Iniesta rules (non è la Bbc, è Rdm); le rare volte che prendono il pallone i tedeschi tentano di scimmiottare il gioco degli spagnoli; crisi di identità

29' Xabi Alonso tira a lato da fuori area; la panca della Germania (allenatore e vice) sembra un cocktail di Dolce e Gabbana; la panca della Spagna una riunione della Cassa depositi e prestiti
31' arriva il primo tiro in porta dei tedeschi (Trochowski); Iker salva in angolo; sul corner il supercicogno Mertesacker ha la palla buona ma reagisce come una lumaca primaticcia o dormituro
40' Boateng si esibisce in una piroetta patetica a imitazione della ruleta di Zidane; Pedro sta troppo sulla linea dei centrocampisti
44' Pedro finalmente entra in area e crea lo scompiglio, lo squilibrio, l'anarchia
45'30'' al primo contropiede germanese c'è un fallo di Ramos su Ozil; dentro o fuori? nel dubbio l'arbitro non fischia nulla ma lo sgambettino c'è
46' tiro di Pedro bloccato da Neuer e tutti al riposo.
48' altri tre minuti di studio, come nel pt, poi Pedro porta al circo tre tedeschi sulla fascia destra; sul suo assist Xabi Alonso tira fuori
49' Pedro-Xavi-Xabi Alonso e di nuovo il basco mette fuori
51' Janssen sostituisce Boateng
54' stavolta è il Maestro Iniesta a dettare il compito; Villa tira fuori; il capocannoniere è giù di corda
57' incomincia un'azione spagnola che dura un minuto e che, seduti in poltrona, fa girare la testa; Villa si mangia un gol fatto su cross di Iniesta; alla fine, Pedro mette fuori; tedeschi alle corde

60' Piqué non sente la palla chiamata da Casillas e regala il fallo laterale; Klose ha la prima occasione del st con una girata mal eseguita di sinistro
61' Kroos per Trochowski; Loew si copre
62' Iniesta in mezzo all'area per Ramos che cade su intervento di Podolski; sembra rigore; diciamo che è mezzo rigore e che pareggia quello per la Germania del pt
64' è assedio spagnolo; Iniesta si è piazzato fisso a sinistra, come nel Barcellona, e nessuno riesce a dirgli niente, men che meno il confuso Lahm; gioca male solo Villa
67' Iniesta si burla del nemico a ripetizione 68' cross per Kroos (ha-ha-ha) che tira addosso a Casillas
70' cross di Kroos (sul serio) e corner; la Spagna sembra vulnerabile in difesa
72' Lahm fa fallo su Iniesta; sarebbe giallo; sulla punizione, Iniesta salta Lahm ed è fermato in corner

73' GOAL Spagna; sull'angolo il tappo Puyol prende la rincorsa dal limite dell'area, come facevano i centravanti degli anni Sessanta, nessuno lo marca e lui di testa mette l'1-0

75' su lancio diretto di Iker Villa spreca il primo di una lunga serie di contropiede
78' Villa ne sbaglia un altro; in uno contro uno con Friederich, cade per terra da solo; non ne ha
80' Gomez per Khedira e Torres per Villa; non dico che Mario Gomez è di origine spagnola se no becco 20 commenti che mi danno del razzista e sostengono che Gomez è più tedesco di Otto von Bismarck
81' l'ottimo Pedro fa una cosa da fucilazione; in contropiede due contro nessuno, arrivato davanti a Neuer riesce a non tirare, a non passare e a fare rientrare la fanteria pesante germanica; il pacato Del Bosque, in panchina, ha un attacco di delirium tremens
85' David Silva entra per Pedro che, come l'invasore del pt, non viene picchiato dal ct per la presenza delle telecamere
86' neppure Torres sa di contragolpe 88' idem, sempre Torres, in tre spagnoli contro due tedeschi si mette a dribblare, è pachidermico, fuori condizione

89' Iniesta, invece, è un MOSTRO

92' Marchena per Xabi Alonso ed è finita. Stabiliti i meriti, c'è da aggiungere una sola cosa. La Spagna vince perché ha la panchina lunga, la più ricca del Mondiale. La Germania ha perso perché senza Mueller diventa un'altra squadra. Gli spagnoli sono in grado di assorbire i passaggi a vuoto di Torres e, stasera, di Villa. La Germania no. L'Olanda nemmeno. Questo dà già un'idea di chi sarà la favorita al titolo secondo RdM. Un solo appunto alle furie rosse. Buttare via in gol è un peccato che spesso si paga caro. Del Bosque ha tre giorni per insegnare ai suoi attaccanti quello che in Italia si beve con il latte materno: il contropiede.

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