A cosa pensi mentre ti masturbi? L'avete mai fatto davanti allo specchio? E ancora: chi domina di più nella fellatio, l'uomo o la donna? Quanto contano le dimensioni nel sesso orale? Benvenuti a "La Mala EducaXXXion", talk show hard a base di sesso in onda il martedì alle 23 su La7d che, ammiccando ad Almodóvar e citando Houellebecq, Alina Reyes ed Erica Jong, finisce per regalare sonore risate, ma anche qualche perla di verità.
Come nei film di Almodóvar, anche qui il gioco lo conducono le donne: sono in quaranta, accoccolate su belle poltrone in uno studio a luci soffuse che sembra un night, tutte avvenenti 30-40enni più quattro uomini, e fanno a gara nel rispondere alle insinuanti domande di Elena Di Cioccio figlia di Franz, cantante e batterista della Premiata Forneria Marconi, ieri bionda Iena d'assalto su Italia 1 oggi mora conduttrice più sexy di Eva Kant. Nelle prime tre puntate si è parlato di fellatio, masturbazione e sesso fra donne, ed è stato un successo da 124 mila spettatori (più del doppio rispetto alla media della rete in seconda serata), incollati fino a tarda notte alla tv e poi al computer: perché c'è anche "pensieri stupendi", sito per commentare e condividere le proprie esperienze.
Un filone che tira, quello del sesso in tv. La7 ci aveva già provato nel 2003 con "Orlando" condotto da Tiziana Panella e Susanna Schimperna. Un programma che ricalcava, per la verità, il mitico "Loveline" di Camila Raznovich su Mtv. Le mini lezioni di educazione sessuale avevano creato un fitto gruppo di aficionados, però, che inondarono di post inferociti la redazione del programma quando, dopo ben otto edizioni, l'amata Camila fu sostituita dalla più ironica e disinibita Angela Rafanelli, anche lei ex Iena. Oggi che Rafanelli ha appena chiuso su La7 "Le vite degli altri", reportage-verità su temi come la prostituzione e la vita militare, e Camila insiste su RaiTre con storie di donne malmenate ("Amore criminale"), con un blitz La7d lancia appunto "La Mala EducaXXXion", otto puntate (quelle già trasmesse si rivedono sul sito) in cui si parla di sesso senza lezioni di esperti, ma proprio come quaranta amiche al bar, spiattellando esperienze personali fin nei minimi, illuminanti dettagli.
Una specie di suora con il frustino, Elena Di Cioccio. Astutissima nel porgere questioni spinose come fossero altro da sé e capace di tirar fuori alle ospiti l'inconfessabile. Costruendo, inconsapevolmente, siparietti di grande comicità. "Allora, vi piace o no la fellatio? Chi vuole raccontare la sua prima volta?", fa nella prima puntata, aggirandosi per lo studio da perfetta vendeuse. Si alza una mano, è una ragazza dai denti giganteschi: "Ho sempre avuto paura di essere vista come uno squalo", confessa. La conduttrice non demorde: "Chi mi racconta a cosa pensa mentre si masturba?", e Ambra: "Ai vampiri... per me sono l'apoteosi della seduzione e della potenza sessuale maschile". Di Cioccio spinge: "Forse perché succhiano?".
Certo che poi, a sentirle raccontare seraficamente che "la susina è il mio sex-toy preferito" (Maria, la musulmana che parla da sotto un burka) o che "una volta ho fatto un gioco con un calamaro" (Alessia) - e ci fermiamo qui - il dubbio che siano attrici, queste ragazze, viene. Troppo esibizioniste, troppo sciolte e spietate nella descrizione dei dettagli anatomici. Anche se brave, mai violente o volgari. Comunque sul sito "Pensieri stupendi" il dibattito ferve a tal punto che è dovuta intervenire "la conduttrice", come si firma, in persona a fare la sua precisazione: "Qui nessuno dei partecipanti recita un copione o "fa l'attore"".