"Il nonno va col carro tirato dai cavalli fino al fiume a prendere la sabbia. Sta troppo a lungo nell'acqua gelata... Il giorno dopo sente un dolore tagliente in tutto il corpo, come se anche a casa il fiume gli scorresse in freddi vortici attraverso la carne. Il suo corpo diventa rigido... Il medico di città dice: I nervi sulla nuca sono congelati. Da questi nervi noi dipendiamo, sono i fili che dal dito mignolo della mano fino a quello del piede ci danno la flessibilità... Il medico opera il nonno alla nuca. L'operazione fallisce... Anziché riannodare i fili nella nuca, il medico li ha tutti tagliati, mi dicevano quando ero bambina. Annodare è da allora una parola importante per me...". Così scrive nel suo libro, "Le vie sottili", Herta Müller, la grande scrittrice tedesca nata in Romania, premio Nobel nel 2009.
Il volume fa parte della nuova collana (in edicola con "l'Espresso" e "la Repubblica" ogni venerdì a soli 3,90 euro in più) intitolata "L'amore ai nostri tempi", che raccoglie dieci romanzi inediti di scrittori contemporanei italiani e stranieri. E vuole appunto come "annodare" i frammenti del discorso amoroso antico come il mondo, ma che oggi si declina nelle nostre vite con legami inconsueti, passioni estreme, incontri virtuali. Un amore che assume nuove forme, genera nuove emozioni.
Si comincia il 16 settembre con il geniale "Facebook in the rain", il romanzo scritto per la nostra collana dalla torinese Paola Mastrocola, premio Campiello nel 2004. La scrittrice sostituisce la quotidiana visita al cimitero della vedova Evandra con il social network, grazie anche a una straordinaria invenzione di Gesualdo, l'hacker provetto che ha spalancato alla sua anima il mondo virtuale, riempiendo di amici la sua solitudine.
Seguirà "la storia vera" di Dave, Pat e Ben che vivono a Dublino, hanno vent'anni e vanno a vedere la squadra del cuore, il Liverpool, ma patiranno inusuali complicazioni d'amore (soprattutto Ben): il "Matto weekend" dello scrittore e sceneggiatore irlandese Roddy Doyle, vincitore di un Booker Prize e autore di libri diventati film di successo come "The Commitments diretto da Alan Parker o "The Snapper" di Stephen Frears.
Il 30 settembre sarà in edicola il libro di Joyce Carol Oates, "Sophie", anche lei vedova, che si riaccende di desiderio per un amore antico, primordiale e predatorio. Mario Fortunato, curatore dell'intera collana, è autore del romanzo successivo: "Il viaggio a Paros" che non riusciranno a fare Maurizio e Davide, una sorta di Jules e Jim al tempo degli sms, innamorati della stessa compagna di liceo.
"Menzogna felice" è un blog per amanti della scrittura che ha come unico fine lo scambio di idee, progetti "purché scritti in buon italiano": una divertita e affascinante riflessione di Dacia Maraini sui confini tra verità e simulazione. Tahar Ben Jelloun ci porta a Casablanca, quartiere Maarif, all'alba della primavera araba. Fadoua ha 29 anni, è bella (e quasi a disagio per la sua bellezza), emancipata e alla ricerca del grande amore, ma quello nato via e-mail sarà, in una gelateria, davvero un "Incontro crudele".
In "Molta luce in pieno inverno" di Elisabetta Rasy Costanza ha superato i sessant'anni e "non si è mai sentita al passo con niente. E soprattutto non si ricorda più l'amore". Che riprenderà vita grazie a un Mac e a una Nikon. Avvocato brillante, padre affettuoso, marito innamorato, Yves Navarro è un uomo felice. Finché incontra "Vlad": Dracula secondo Carlos Fuentes. Chiude la collana venerdì 18 novembre la magnifica "Elegia" di Aldo Nove. F. T.