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Cultura
aprile, 2012

Lo stile non ha età

Ari Seth Cohen, famoso blogger di trent'anni fotografa donne di classe. Ma solo dai 70 in su. Perché, dice, hanno più sense of humour

Questa è una storia piena di vita. E piena di belle donne. Sicure, raffinate, affascinanti, esuberanti. Che ogni giorno scendono in strada come salissero in passerella: look impeccabile, l'accessorio giusto, gli accostamenti studiati. Gli americani le chiamerebbero "it-girls". Se non fosse che, sorpresa: sono over 70. E più che "girls" si sentono "grannies", nonne.

"Ma chi l'ha detto che smetti di avere stile se hai tanti anni alle spalle?". Fosse per Ari Seth Cohen, il mondo della moda dipenderebbe dai seniores. Lui è il fondatore di Advanced Style, un blog di street style che, sul genere del Sartorialist di Scott Schuman, racconta con foto e commenti le raffinate e spesso eccentriche tenute di una folla largamente ignorata dal fashion system: gli anziani. "Il mio sguardo è sempre stato attratto da loro", spiega: "Li trovo più interessanti dei giovani, perché hanno un'età in cui non c'è bisogno di impressionare nessuno, si acquista libertà e piena consapevolezza di se stessi".

Parla con calma Ari Seth Cohen, a Roma per i giorni di workshop e seminari di Ied Factory. Trent'anni, ma con un'allure rétro da uomo d'altri tempi, giacca e foulard, capelli impomatati anni Venti e occhiali dalla montatura pesante. Un perfetto nipote di Holly Golightly, così lo descrive il "New York Times". Il suo canuto blog sta diventando un piccolo caso mediatico, da più di 100 mila visite al mese. Ma per lui la sorpresa maggiore è che la gente si stupisca di tanto interesse per gli anziani. "Vedere ritratti di donne agée piene di classe dovrebbe essere normale come vederne di giovani", commenta.

I suoi modelli li incontra per caso, camminando per le vie di New York. È un colpo di fulmine. "C'è chi mi colpisce per un accessorio, chi per un colore, una stravaganza, una pettinatura. È una questione di atteggiamento e creatività personale". Quando qualcuno gli piace lo ferma per fargli i complimenti. "Se una signora di 80 anni investe la sua energia per mostrarsi al mondo con un determinato look, vale la pena darle tutta l'attenzione che merita. Anche solo per il fatto che non permette alla sua età di impedirle un paio di tacchi a spillo".

Gli scatti sono naturali, le pose spontanee. Presa confidenza, a volte si continua a casa per un vero servizio fotografico. Dove le signore - tra cui anche icone della moda come Iris Apfel e Fleur Cowles - si fanno trovare vestite con gli abiti migliori, truccate e pettinate. "Quando scattiamo lascio che le espressioni vengano fuori naturalmente. Non intervengo mai sul look, né su un'acconciatura. In genere finiamo per parlare di ricordi e vita. Infatti più che di style direi che il mio è un blog di lifestyle".

Non solo moda, infatti. Creato nel 2008 su ispirazione degli insegnamenti delle sue due nonne, il sito di Cohen nasce per celebrare la vita. "Ho iniziato quest'avventura quando mi sono trasferito nella Grande Mela dalla California. Sin da bambino sono sempre stato affascinato dalle persone anziane. Amavo ascoltare racconti e guardare vecchie foto e film d'epoca con signore in abito lungo". Tra le prime nuove conoscenze c'è stata Mimi Weddell, 94 anni, una promettente carriera da modella iniziata solo quattro anni prima. Una diva alla Marlene Dietrich, amante di cappelli a larghe falde: "Non riesco nemmeno a immaginare di uscire senza un cappello, è l'unica cosa romantica rimasta al giorno d'oggi".

Poi ha incontrato una 95enne che stava girando un film come regista: "Se si fosse fermata a 65 anni avrebbe perso 30 anni di film e puro divertimento. Ho imparato a prendere ogni anno come una risorsa. A non lasciarmi sopraffare dallo stress e non aver paura del futuro perché, come una volta una signora mi ha detto, ogni decennio è una vita differente".

Le persone che lo colpiscono sono modelli, non solo di estro e stile, ma di personalità. Come Rose, 100 anni, un'anticonformista: "Se tutti indossano un certo modello, allora non fa per me", dice. Ci sono Carol Markel e Richard Cramer, coppia di artisti: sperimentano l'amore per i colori indossandone il più possibile. Lynn Dell, che col suo vestire teatrale influenza tutto l'Upper West Side.

Certo, New York è New York. Ma Roma? Ari Seth Cohen se n'è fatto un'idea girando per le strade del centro con gli studenti: hanno fotografato una signora che sembrava Karl Lagerfeld e un tipo baffuto modello sceriffo. Ma sono casi isolati, o turisti. "Gli italiani sono diversi. È raro trovare stravaganze per la strada. La moda che va per la maggiore è classica, tradizionale ma elegante", ragiona il blogger. Gli fa eco Lara Aragno, direttrice dello Ied: "A differenza degli Stati Uniti dove si guarda allo stile in modo aperto e personale, in Italia si cerca una rassicurante omologazione. Con il suo lavoro Cohen recupera il concetto di cultura della moda e di continuità nel tempo".

Le eccezioni per fortuna non mancano. Come la signora della dolce vita Marisela Federici e la scenografa Lucia Mirisola, o la nonna di una degli studenti, Maria Teresa Antonelli, costumista. Si sono lasciate ritrarre come vere eclettiche muse per portare la bandiera italiana sul blog americano. "Advanced Style" diventerà un libro, edito da Power Books (in uscita a giugno), dove il blogger ci accompagna nel viaggio nella sua meravigliosa terza età con una selezione di ritratti e interviste. Tra le tante, un incontro tra Dita Von Teese e la novantunenne performer di burlesque Ilona Royce Smithkin, ciglia lunghissime rosse intonate al caschetto. In cantiere anche un docufilm, realizzato con la filmmaker Lina Plioplyte, collage d'interviste raccolte in due anni e mezzo di lavoro. "Vorrei che guardando il mio progetto la gente cambiasse idea sulla vecchiaia, specie i giovani. Grazie alle persone che ho conosciuto, ho capito molto più di come va la vita. Ho imparato a vivere liberamente. E che l'età, in fondo, è solo uno stato mentale".

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