Tra meno di un mese iniziano gli Europei e nel Paese ex sovietico si prevede un boom del turismo sessuale. I motivi? La povertà della gente, la bellezza delle donne e l'assenza di repressione. E pochi sanno che è il paese con il tasso di diffusione dell'Hiv più alto del continente

Ucraina 2012, calcio e prostitute

Le ragazze di Femen, il gruppo di femministe ucraine famose per i loro topless, ci hanno provato in tutti i modi, ma le possibilità che questi Europei si trasformino per migliaia di tifosi in una gita sessuale restano altissime. Per rendersene conto basta dare un'occhiata su Internet. La prima associazione che Google fornisce per la parola "Ucraina" è "Unione europea". La seconda: "Donne". Non è un segreto che il Paese sia già oggi tra le mete europee più gettonate per il turismo sessuale, con Odessa in cima alla lista delle città preferite. Nelle città abbondano locali dedicati a lap dance, case d'appuntamento e hotel a luci rosse.

Conseguenza? L'Ucraina ha il tasso di diffusione di Hiv più alto d'Europa. L'ultima ricerca attendibile, quella dell'Unaids datata 2007, indicava in 500 mila le persone ammalate di Aids. Su una popolazione di 47 milioni di persone, significa più dell'1 per cento. "Rispetto ad altri Paesi europei, le prestazioni sessuali in Ucraina, così come in Polonia, sono economiche. Questi Paesi possono diventare molto attraenti per turisti sessuali che sono tifosi di calcio", si legge in un report commissionato dalla Uefa e pubblicato sul settimanale "Kyiv Weekly".

Dietro il fenomeno, oltre ai costi, ci sono altri motivi. La bellezza delle ragazze locali unita alla povertà di una popolazione costretta a vivere con salari inadeguati al costo della vita; a Kiev lo stipendio medio è di 400 euro al mese e l'affitto di un bilocale in periferia difficilmente scende sotto i 500 euro. Poi il visto, che non è necessario per i cittadini della Ue intenzionati ad entrare in Ucraina. Infine la repressione del fenomeno, praticamente inesistente: la prostituzione non è legale, ma è punita come reato amministrativo. Tradotto, una ragazza colta in flagrante deve pagare una multa che può variare da 17 agli 85 euro. Un rischio che si può correre, considerando i guadagni: secondo quanto riferito da alcune agenzie di escort, in media un'ora di compagnia costa 50 euro, e il prezzo può triplicare se la ragazza parla inglese.

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