Tra erogazioni liberali e donazioni, i veneti potrebbero pagare un'enormità. Senza contare che la Corte Costituzionale potrebbe imporre il proprio veto

referendum veneto
Il referendum sull’indipendenza? Ai veneti costerà 14 milioni di euro. È quanto risulta dalla delibera del Consiglio regionale che ha approvato la legge per l’«Indizione del referendum consultivo sull’indipendenza del Veneto», pubblicata sul bollettino ufficiale del 24 giugno.

All’articolo 4 si afferma appunto ?che «agli oneri correnti derivanti dall’attuazione della presente legge, quantificati in euro 14 milioni per l’esercizio 2014, si fa fronte con le entrate provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini e imprese». Come dire: volete l’indipendenza? ?Allora pagatevela. Un referendum che rischia dunque di essere bollato come incostituzionale e di costare ai Veneti un’enormità. Per questo Gennaro Marotta, consigliere regionale dell’Italia dei Valori (di cui è coordinatore), ha chiesto il 9 luglio al presidente Luca Zaia «di sapere quante erogazioni siano state raccolte ?e di quale entità. E se i consiglieri regionali che hanno approvato questa legge hanno versato il contributo per finanziarla».

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