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Attualità
agosto, 2014

Una Salerno-Reggio nel cuore dell’Urbe

Il primo finanziamento arriva nel 1990. Obiettivo: costruire la nuova linea Metro di Roma entro il Giubileo del 2000. Il primo tratto dovrebbe essere pronto nel 2015. Quello tra piazza Venezia e il quartiere Prati dieci anni dopo. Forse  

La terza linea della metropolitana romana è realizzata dal general contractor Metro C, un consorzio di imprese guidato da Astaldi e Vianini (gruppo Caltagirone) ?con il 34,5 per cento a testa. ?Partecipano anche la Lega delle cooperative con Ccc e Cmb (17 per cento complessivo) e Ansaldo Sts (gruppo Finmeccanica) con il 10 per cento. ?I lavori sono a carico dello Stato per ?il 70 per cento, del Comune ?per il 18 per cento e della Regione ?Lazio per il 12 per cento.

Secondo Roma Metropolitane, la società del Comune che gestisce le linee metro, ?a oggi sono stati investiti 3739 milioni ?di euro di cui 1505 già versati. Ai 3739 milioni, l’ultima Legge di stabilità ?ne ha aggiunti 300 per il tratto fra Colosseo e piazza Venezia, ?ultima stazione finanziata.

La spesa totale del percorso fino a Clodio-Mazzini è stimata in 6 miliardi di euro, circa il doppio del prezzo fissato in sede di aggiudicazione dell’appalto. Sull’aumento dei costi, al momento pari ?a 692 milioni di euro, ci sono in corso ?tre indagini della Corte dei conti del Lazio.

1990 Si vara il primo finanziamento della linea verso il capolinea periferico di Pantano con lo scopo di realizzare l’opera entro il Giubileo del 2000.

1995 Il tracciato viene allungato, nella parte cittadina, fino a Ottaviano ma lo Stato e gli enti locali non trovano l’accordo sul progetto.

2001 Silvio Berlusconi inserisce la Metro C nella legge Obiettivo con un investimento ipotizzato di 1,9 miliardi di euro.

2004 Il prezzo di gara è fissato in 3047 milioni di euro.

2005 Roma Metropolitane indice ?la gara di appalto.

2006 La gara è vinta da Astaldi-Vianini-Ansaldo-Lega coop con un ribasso ?di 360 milioni di euro. Il contratto è firmato a ottobre e prevede la fine dei lavori nel 2011.

2007 Iniziano i lavori.

2008 Inizia il contenzioso per la revisione dei prezzi. Vengono attivate le prime commissioni arbitrali.

2011 Il sindaco Gianni Alemanno annuncia l’apertura della tratta San Giovanni-Pantano entro l’anno delle elezioni comunali (2013).

2012 Il consorzio Metro C chiede 1,3 miliardi di euro di extra-costi.

2013 A maggio, poco prima di dimettersi, Alemanno nomina il suo vicecapo di gabinetto Giammario Nardi a presiedere la commissione di collaudo del segmento T3. L’incarico (500 mila euro) verrà revocato dalla nuova amministrazione ?un mese dopo. Il sindaco entrante Ignazio Marino attacca il consorzio sulla richiesta degli extra-costi ma a settembre, dopo ?il blocco dei cantieri e le proteste delle maestranze, deve firmare un accordo tombale con Metro C per complessivi 368,6 milioni Iva inclusa. La richiesta finale del general contractor era di 1,9 miliardi di euro.

2014 L’ex magistrato della Corte dei conti Daniela Morgante, assessore al bilancio, blocca i pagamenti alla controllata Roma Metropolitane, ancora amministrata dai manager di Alemanno, e dunque a Metro C. È l’inizio di uno scontro con il sindaco e con l’assessore ai Trasporti Guido Improta che in aprile porta alle dimissioni ?di Morgante, sostituita da Silvia Scozzese. ?Il 17 luglio, dopo un decreto ingiuntivo mandato da Roma Metropolitane al suo azionista e una serie di comunicati stampa molto polemici contro la giunta, il sindaco Marino revoca il cda di Roma Metropolitane. L’11 ottobre è prevista l’apertura della tratta Pantano-Centocelle.

2015 In primavera dovrebbe aprire ?la stazione di Lodi. Entro dicembre ?è prevista l’apertura di San Giovanni.

2020 Apertura della stazione Colosseo-Fori Imperiali.

2025 Nell’anno del Giubileo è prevista l’apertura della tratta, a oggi non finanziata, tra piazza Venezia e il quartiere Prati (Clodio-Mazzini).

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