La moglie di Marco Tronchetti Provera si lancia in un nuovo business: una società di stoviglie, pentolame e prodotti per l'arredamento
Con una foto postata su Facebook che la ritrae al museo del Bardo e un invito ad andare tutti in Tunisia questa estate, Afef Jnifen fa il tifo per il suo Paese di origine, ferito dall’attentato dell’Is. Lunedì 23 ha anche partecipato, commossa, ai funerali delle due vittime torinesi.
«Su invito dello Stato tunisino ho portato ?il cordoglio alle famiglie», ha detto la moglie di Marco Tronchetti Provera che ?da tempo è sparita dalla televisione, dove aveva debuttato alla fine degli anni Novanta come ospite fissa al Maurizio Costanzo Show. Sarà per i continui viaggi in giro per il mondo o perché ha deciso di dedicarsi a nuovi progetti.
Mentre ?il marito si prepara a vendere la Pirelli ai cinesi, l’ex modella ha infatti costituito a Milano la Appeal for Meal, insieme all’architetto Massimiliano Locatelli e al fotografo Francesco Carrozzini, figlio della direttrice di Vogue Italia, Franca Sozzani. La società, si legge nello statuto, ha per oggetto «l’acquisto, produzione, studio, design e commercializzazione di piatti, stoviglie, posateria, pentolame, tessuti e prodotti per l’arredamento per la casa».
Il nuovo business arriva proprio quando la PZero, la linea di scarpe e abbigliamento lanciata dalla Pirelli nel 2002, comincia a consumare le gomme. L’azienda ha archiviato il bilancio 2013 in rosso per 15,3 milioni e da fine gennaio ha anche chiuso il negozio monomarca di Corso Venezia a Milano. Al posto delle vetrine di PZero sono spuntati gli avvisi della vicina Zara Home, la linea del marchio spagnolo dedicata alla casa, che annuncia il suo ampliamento. La catena iberica si allarga ma, presto, sul mercato dovrà fare i conti con la concorrenza delle pentole griffate Afef.