Coop Adriatica: 60 mila copie del libro di Landini per far breccia nel cuore dei soci
Il segretario della Fiom ha scritto "I miei primi Primo Maggio" per spiegare il senso della festa ai bambini. E il colosso della grande distribuzione lo regalerà a tutti i clienti
Sulla festa dei lavoratori sono davvero sulla stessa lunghezza d’onda. Anzi, il feeling è così forte da valere 60 mila copie. Il libro di Maurizio Landini e del giuslavorista Umberto Romagnoli, “I miei primi Primo Maggio”, sarà il cadeau di Coop Adriatica per i suoi soci e clienti.
Decisione presa in prima persona dal presidente del colosso della grande distribuzione di area Legacoop, Adriano Turrini, che dell’ultima opera del segretario della Fiom vuole riempire gli scaffali dei suoi 195 punti vendita, tra Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo, tra ipermercati, supermercati, minimarket.
L’idea l’aveva in serbo da tempo. E l’ha realizzata senza badare a spese, visto che il libro – rivolto ai bambini e pubblicato dalla piccola casa editrice “L’io e il mondo di TJ”, in vendita dall’1 aprile in tutte le librerie della rete Coop a 5 euro – sarà regalato nella settimana che precede il Primo maggio a tutti coloro che entreranno in un negozio della rete commerciale, nelle quattro regioni, per fare la spesa. Fino ad esaurimento di tutte quelle 60mila copie già comprate e pronte per essere distribuite a tappeto.
“Conosco da tempo Turrini – dice Landini -. Ci stimiamo, ma non c’è un vero e proprio legame di amicizia. Però io non mi occupo di distribuzione anche se penso che l’idea di donarlo alle famiglie con bimbi sia un’idea molto intelligente. E poi ogni merito va a chi ha pensato il libro: Iaia Pasquini e lo psichiatra Emilio Rebecchi. Sia chiaro che né io né la Fiom prendiamo un euro”. Quanto a Turrini, prima ancora di decidere di farne incetta per omaggiare i consumatori, ha firmato anche la prefazione.
Riservandosi, in seconda battuta, di giocare in casa anche per la presentazione ufficiale del libro, a Bologna, il 23 aprile all’Ambasciatori: la libreria che nel centro della città, grazie alla partnership tra Coop Adriatica e Oscar Farinetti, ha proposto (con successo) il mix tra lettura e buona tavola. Sarà sempre Turrini, infatti, a introdurre la presentazione del libro.
Una questione di affinità elettive. Anche se la politica, giura, in questo caso non c’entra nulla. Tutto si ferma al tema del lavoro: “Per molti aspetti non condivido le opinioni e le proposte di Landini – spiega Turrini -. Ma sui valori del Primo maggio e sul lavoro come diritto delle persone, fondamentale per la dignità e la vita di ciascuno, abbiamo sicuramente un punto di vista comune”. Se la casa editrice – specializzata in libri per l’infanzia – è davvero micro altrettanto non si può dire dello sponsor, visto il peso di Coop Adriatica. Un big da oltre due miliardi di fatturato capace di spalancare a Landini le porte della cooperazione nella sua roccaforte. E di aiutarlo a far breccia nel cuore di quasi tre milioni di soci.