Attualità
novembre, 2016

Il piano segreto della Rai in esclusiva sull'Espresso

Sul nostro giornale in edicola domenica un documento che per la prima volta illustra senza reticenze lo stato dell'informazione nella tv pubblica e le drastiche soluzioni individuate per renderla più competitiva

A pochi giorni dal referendum istituzionale, in un clima di generale incertezza che tocca i palazzi della politica e dei media, emerge dalla Rai un documento che per la prima volta illustra senza reticenze lo stato dell'informazione nella tv pubblica e le strategie per trasformarla in una struttura più competitiva.

Il progetto, realizzato dal direttore editoriale per l'offerta informativa Carlo Verdelli, si chiama “Piano editoriale per l'informazione Rai”, ed è ora al vaglio del direttore generale Antonio Campo Dall'Orto. Un volume di circa sessanta pagine, con vari allegati, che “l'Espresso” pubblica in esclusiva domenica 27 novembre.

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Nell'articolo titolato “Il piano segreto per salvare la Rai” e firmato da Riccardo Bocca, si trovano tutti i dettagli di una rivoluzione che, se avallata dai vertici, toccherà telegiornali, testate storiche, sedi regionali, radio e web, incidendo in modo radicale sul sistema della comunicazione di viale Mazzini.
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«I tempi», scrive Carlo Verdelli, «non stanno cambiando: i tempi sono già cambiati. L'informazione Rai, no». E quindi spiega che «servono scelte coraggiose, e servono adesso, nei prossimi due anni, perché dopo potrebbe essere troppo tardi».
Un cambio di passo che tra fusioni, newsroom, creazione di macro-aree e nuove testate, include lo spostamento del Tg2 a Milano, dove «pur restando nazionale e generalista, avrà un'identità che si riallaccia a quella sua storica di telegiornale laico, moderno e anche sperimentale».

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